Incidente nella Laguna di Venezia ieri intorno alla mezzanotte. Un barchino, forse per un problema al radar dell’imbarcazione, urta la delimitazione di un’area archeologica: 1 morto, un pescatore di 61 anni
Un uomo è morto nella Laguna di Venezia a seguito di un violento scontro del barchino che pilotava contro la delimitazione di un’area archeologica, così come riporta il quotidiano on line La Repubblica. In un primo momento sembrava che avesse urtato una briccola, palo conficcato nel fondale per tracciare le vie d’acqua. L’incidente è avvenuto ieri intorno alla mezzanotte: la vittima è un pescatore di 61 anni, Massimo Boscolo Chielon, di Chioggia, in provincia di Venezia. L’uomo, sbalzato in acqua nell’urto dell’imbarcazione con una delle palancole che circondano l’area, è morto annegato. La vittima, insieme al figlio Alessandro e ad altri due colleghi, era salpato ieri sera per una battuta di pesca.
Venezia, incidente barchino: 1 morto. Un problema al radar la probabile causa.
L’incidente si è verificato nella zona di San Marco in Boccalama, isola sommersa situata nella parte centro-meridionale della Laguna, in un’area archeologica in cui 20 anni fa era stata rinvenuta una galea veneziana. L’urto potrebbe essere stato provocato da un’avaria al radar dell’imbarcazione, forse anche per l’alta velocità. L’allarme è stato dato dal figlio via cellulare a un’altra imbarcazione di pescatori che ha caricato la vittima e i tre colleghi e li ha riportati a Chioggia. Il figlio e gli altri due pescatori non hanno riportato lesioni importanti.
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