Nel penultimo appuntamento del “Sei Nazioni 2019” di rugby gli azzurri subiscono una severa lezione dai maestri inglesi: 57-14 a favore dell’Inghilterra, con 8 mete messe a segno dai bianchi contro le due degli azzurri
A Twickenham, il tempio della nazionale dei Tre Leoni, gli azzurri subiscono il quarto capitombolo in quattro partite. L’Inghilterra s’impone con un pesante 57-14 mettendo a segno ben otto mete contro le due degli azzurri. Match subito in discesa per i bianchi che vanno in meta all’8′ dopo una pressione ininterrotta nei 22 metri azzurri. George schiaccia oltre la linea e Farrell trasforma. L’immediato pareggio di Allan illude gli azzurri che al 12′ si trovano sul 7-7. Tuttavia il sogno di fare lo sgambetto ai maestri inglesi dura pochissimo, con lo strapotere fisico dei bianchi che fa la differenza traducendosi nella meta di May, seguita da quella di Tuilagi al 21′ e di Shields al 32′. In mezzo il piazzato di Farrell (26′) che si era occupato con successo di tutte le trasformazioni.
Rugby, Sei Nazioni: Inghilterra-Italia 57-14. Ultimo impegno degli azzurri contro la Francia
Il primo tempo si chiude sul 31-7, il secondo si apre con la nuova meta di Tuilagi (47′), con Farrell che stavolta sbaglia. Gli azzurri provano a restare in partita con la meta di Morisi. Speranza che, però, si spegne con la meta di Kruis (64′), che conquista il pallone sul tentativo di calcio di Hayward, e con la successiva di Robson (68′) che scavano il solco per un impietoso 50-14. All’ultimo minuto, dopo una buona reazione dell’Italia, c’è la seconda meta anche per Kruis. Nella quinta ed ultima giornata, la settimana prossima, la squadra di O’Shea, ancora a zero punti in classifica, proverà a centrare il successo contro la Francia all’Olimpico anche se il “cucchiaio di legno“, per l’ultimo posto in classifica, è già matematicamente assegnato all’Italia.
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