Giornata negativa per le borse d’Asia: pesano i timori sulla crescita. Shanghai perde oltre quattro punti. Tokyo chiude a -2,01%.
Venerdì nero per le borse d’Asia. I timori per un rallentamento della crescita cinese frenano i principali listini asiatici. Shanghai perde il 4,4% mentre Tokyo si ferma a -2,01%. Anche in Europa le borse registrano un tracollo: Milano cede lo 0,32%, Londra lo 0,64%, Francoforte arretra dello 0,48% e Parigi dello 0,39%. Sui mercati globali, pesa molto il clima di tensione tra Stati Uniti e Cina sul fronte dei dazi e il pesantissimo calo dell’export (-20,7%) registrato a febbraio.
Borse: flop Asia pesa sull’economia europea
I timori sulla crescita pesano anche sul petrolio. Le quotazioni del petrolio sono in netto calo sul mercato di New York: il Brent scende di 44 centesimi a 65,86 dollari al barile. Il flop delle borse asiatiche comprometta anche la tenuta dell’euro. La moneta unica dell’UE si vende oggi a 1,1202 dollari, dopo aver toccato 1,1185 dollari. Le turbolenze dell’economia mondiale non pesano però eccessivamente sullo spread. Il differenziale ieri è disceso fino a quota 239 (record minimo da settembre 2018) mentre in mattinata si è assestato a quota 243 punti con il rendimento del nostro titolo decennale al 2,49%.
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