Operazione dei carabinieri nel trapanese. Manette ai polsi per 25 persone tra cui due politici. Quest’ultimi, accusati di associazione mafiosa e scambio elettorale politico-mafioso, si offrivano ai clan come loro referenti
Blitz antimafia nella provincia di Trapani in esecuzione di 25 arresti. Il provvedimento, emesso dal Gip di Palermo, su richiesta della locale Dda, ipotizza le accuse di associazione mafiosa, scambio elettorale politico-mafioso, estorsione, danneggiamento a carico dei destinatari delle misure restrittive. Coinvolti anche due politici, un ex deputato regionale del Pd, Ruggirello, per l’ipotesi di reato di associazione mafiosa, e dell’ex assessore comunale di Trapani Ivana Inferrera, indagata per voto di scambio politico-mafioso. Tra gli arrestati, oltre ai fratelli Virga, ai vertici del mandamento di Trapani, anche esponenti della famiglia mafiosa di Paceco e Marsala.
Trapani, operazione antimafia: 25 arresti. I due politici coivonti “si offrivano” ai clan
Secondo gli inquirenti, i due politici finiti nelle maglie della suddetta operazione si “offrivano” ai mafiosi proponendosi come referenti dei clan e arrivando, in alcuni casi, addirittura ad affidare loro la gestione della campagna elettorale. Ruggirello, 52 anni, trapanese, eletto all’Ars due volte, è stato deputato questore. Si è candidato anche alle ultime elezioni politiche ma non è stato eletto. Nell’ambito dell’indagine, i militari hanno individuato una “cellula” di Cosa nostra nell’isola di Favignana e sequestrato beni per circa 10 milioni di euro.
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