Carnevale di Formello, barcone “No pago affitto”: scoppia il caso razzismo

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Le polemiche sono scoppiate in seguito alla comparsa sui social di alcune foto del carro incriminato

Critiche ed accuse di razzismo per alcuni carri del Carnevale di Formello: barconi e scritte “No pago affitto”. Il sindaco difende l’iniziativa.

A Carnevale ogni scherzo vale. Al Carnevale di Formello, però, uno “scherzo” sta suscitando aspre polemiche e accuse di razzismo. A scatenare il putiferio è stato un carro allegorico che ha sfilato nel corteo di domenica 3 marzo. Il carro raffigurava una scialuppa in mezzo ad un “mare” di carta e plastica. A bordo, c’erano bambini e adulti con la faccia colorata di marrone. Sulle fiancate, cartelli con le scritte “Porti aperti”, “No pago affitto”, “Voglio wi-fi” che parafrasano i testi del rapper Bellofigo.  A trainare la scialuppa-barcone una jeep costellata di bandiere tricolore.

Carnevale di Formello, il sindaco: “Difendo l’iniziativa”

Sul web sono subito sono scoppiate le polemiche. Uno dei primi a criticare l’iniziativa è stato il Presidente di Legambiente di Formello Maria Teresa Altorio: “Durante la festa del carnevale formellese ha sfilato un carro sarcastico sul tema dei migranti. E anche se a carnevale ogni scherzo vale, lo definirei ‘il carro della vergogna’. Ormai sta dilagando nel comune sentire l’incitamento all’odio, alla paura e alla divisione. E’ invece opportuno trasmettere ai nostri figli messaggi di inclusione e accoglienza soprattutto durante giornate di festa di Paese in cui le famiglie si riversano nelle piazze con gioia”. Il sindaco di Formello Gianfilippo Santi, invece, ha respinto le critiche e difeso pubblicamente l’iniziativa:  “Non era neppure un carro vero. Nessuno si è scandalizzato in piazza anzi tutti si sono divertiti. Chi solleva accuse di razzismo lo fa solo per attaccarmi politicamente perché dopo 25 anni ora c’è una giunta diversa non più di sinistra”.

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