Si è suicidato con un colpo di pistola Rocco Greco, l’imprenditore antiracket di Gela. Pur assolto dall’accusa di aver intrattenuto rapporti con gli stessi boss che aveva denunciato, la sua azienda aveva comunque perso tutti gli appalti
Ha deciso di farla finita Rocco Greco, 57 anni, di Gela, in provincia di Caltanissetta. Imprenditore antiracket, aveva denunciato i boss mafiosi, diventando così un simbolo della lotta alla mafia, prima di finire nelle maglie della giustizia con l’accusa di aver avuto rapporti con i boss, ossia di essere stato loro socio in affari. Era stato alla fine dell’iter giudiziario assolto ma la sentenza di assoluzione non impedì comunque che la Prefettura emanasse un provvedimento di interdittiva per la sua azienda che così perse tutti gli appalti. Ad ottobre scorso è stato il Ministero dell’Interno a negare alla sua azienda, la Cosiam srl, la possibilità di entrare nella lista delle ditte in regola per effettuare la ricostruzione dopo il terremoto nel Centro Italia con la seguente motivazione: “Nel corso degli anni ha avuto atteggiamenti di supina condiscendenza nei confronti di esponenti di spicco della criminalità organizzata gelese “.
Mafia, morto suicida l’imprenditore che denunciò i boss. “Denunciare i boss del pizzo mi è costato caro “
Eppure con le sue denunce aveva fatto scattare le manette ai polsi di 11 mafiosi, condannati in seguito a 134 anni complessivi di carcere. Tuttavia per il Ministero dell’Interno gli imprenditori vittime dei boss avevano, trattando in qualche modo con la mafia, inquinato le loro aziende. Non a caso per uscire di scena ha scelto la propria azienda. Soccorso, è stato trasportato all’ospedale “Vittorio Emanuele” dove è poi morto. ” Denunciare i boss del pizzo mi è costato caro“, continuava a ripetere ai familiari. E così ha visto nel suicidio l’unico modo non solo per uscire dalle sabbie mobili di una situazione kafkiana che poco alla volta lo stavano risucchiando ma anche per assicurare un futuro ai propri figli visto che, come ha rivelato il figlio, aveva confidato alla moglie: ” Ormai il problema sono io. Se vado via, i miei figli sono a posto “.