Una storia di ordinario squallore che ha per protagonista una bambina di 7 anni, venduta dal padre ad alcuni pedofili in cambio di denaro e droga
Non esistono confini per l’orrore. Una storia di squallore, che ha per protagonista una bambina di appena 7 anni, arriva da Albuquerque in New Messico, Usa: la piccola si è presentata a scuola truccata e con i tacchi alti, con un succhiotto, con i vestiti sporchi e la biancheria macchiata di sangue. Abusata da alcuni pedofili a cui il padre l’aveva venduta in cambio di denaro. L’orco si chiama James Stewart e la notizia è trapelata perché è in corso il processo ai suoi danni: ” Le prove mostrano non solo che il papà l’ha fatta andare a scuola in quelle condizioni ma soprattutto che ha usato la bambina per avere soldi e droga “, ha detto il pubblico ministero Collin Brennan.
Usa, bambina di 7 anni a scuola con un “succhiotto”. Rinvenuti sulla biancheria tre diversi Dna
Anche gli accertamenti scientifici confermano l’orrore che ha vissuto la piccola: sulla sua biancheria sono stati rinvenute tracce biologiche da cui sono stati estrapolati tre diversi profili genetici, di cui uno appartenente al padre, a dimostrazione di come la bambina sia stata molestata, e forse violentata, da più uomini. Il padre respinge le accuse facendo leva sul fatto che i campioni sono troppo esigui per avvalorare le accuse a suo carico. Comunque, con coraggio, la bambina in Tribunale ha svelato tutti gli sconcertanti particolari della sua raccapricciante vicenda: ” Mi costringe a farlo, io gli dico che non voglio “. Come se non bastasse tutto ciò, la piccola veniva costretta dai genitori, che abusano spesso di alcol e droga, a mendicare per racimolare qualche soldo.
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