Il Cardinale Pell, già sospeso da Papa Francesco, è stato condannato per aver abusato di due ragazzini del coro quando era Arcivescovo di Melbourne
La sentenza era stata emessa a dicembre scorso ma la sua divulgazione è avvenuta oggi. Il cardinale Pell, ex tesoriere del Vaticano, è stato condannato in Australia per violenza sessuale su minori. L’alto prelato era accusato di aver abusato di due ragazzini del coro nella sacrestia della cattedrale di Saint Patrick, negli anni Novanta, quando era arcivescovo a Malbourne. Ora sembra inevitabile il suo definitivo allontanamento da Roma Pell dopo essere già stato sospeso da Papa Francesco. Pell era stato ordinato prete a Roma nel 1966 prima di tornare in Australia nel 1971. E’ stato nominato arcivescovo di Melbourne nel 1996, poi di Sydney nel 2001. Nel 2014 era stato scelto da Bergoglio per dare più trasparenza alle finanze del Vaticano. Il porporato australiano è il più alto prelato ad essere stato condannato per pedofilia.
Australia, condannato il Cardinale Pell per abusi su minori. Atteso atteso il motu proprio del Pontefice
La sentenza di condanna del Cardinale Pell è coincisa con la fine dei lavori dell’incontro in Vaticano con tutti i responsabili delle Conferenze episcopali e degli ordini religiosi voluto da Bergoglio proprio sulla protezione dei minori. Occasione in cui sono venuti allo scoperto alcuni insospettabili religiosi con le loro storie strazianti di abusi subiti. E proprio per indirizzare la Chiesa sulla strada dell’eradicazione della pedofilia Papa Francesco si appresta con un motu proprio a fissare le nuove linee guida a cui dovranno attenersi i vescovi in relazione alle gestione delle denunce di abusi sessuali perpetrati da religiosi. ” Un nuovo Motu Proprio del Papa sulla protezione dei minori e delle persone vulnerabili per rafforzare la prevenzione e il contrasto contro gli abusi nella Curia Romana e nello Stato della Città del Vaticano “. Lo ha annunciato padre Lombardi, ex portavoce della Santa Sede e moderatore del summit sulla protezione dei minori. Inoltre Un vademecum spiegherà compiti e doveri ai vescovi e verrà creata una Task force di persone competenti per l’aiuto.
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