Dopo una breve camera di consiglio è arrivata la sentenza della Cassazione nell’ambito del processo Maugeri. L’ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni condannato in via definitiva a 5 anni e 10 mesi
Pronostici della vigilia rispettati, Roberto Formigoni, per 18 anni Governatore della Lombardia, è stato condannato in via definitiva dalla Suprema Corte di Cassazione che confermato la condanna inflittagli dalla Corte d’Appello di Milano concedendogli soltanto un piccolo sconto sugli anni di detenzione: da 7 anni a 5 anni e 10 mesi. Si spalancano così le porte del carcere per uno dei protagonisti indiscussi della politica lombarda avendo guidato la Regione con piglio deciso e un consenso di ampia portata, costruendone la nuova sede e plasmandone l’attività. La più importante delle riforme legate al suo nome è proprio quella del sistema sanitario con l’apertura al settore privato, ambito che poi l’avrebbe travolto.
Processo Maugeri, Formigoni condannato in via definitiva. Berlusconi: ” Umanamente dispiaciuto “
Nato a Lecco nel 1947, politicamente Formigoni si è formato nella Dc. Si è laureato in Filosofia alla Cattolica, ma sulla sua formazione decisivo è stato l’incontro con don Luigi Giussani, il fondatore di Comunione e Liberazione, di cui Formigoni è stato allievo, tanto da consacrare la propria vita ai precetti del movimento, un aspetto su cui gli oppositori hanno ironizzato a causa delle vacanze da nababbo al centro dei processi. Altro snodo fondamentale nella sua carriera politica la scelta di campo dopo la discesa nell’agone politico di Silvio Berlusconi: fuori dal Ppi per fondare il Cdu e poi confluire in Forza Italia e nel Pdl. Un sodalizio, quello con il leader di Forza Italia, fatto di alti e bassi tanto da decidere di aderire all’Ncd di Angelino Alfano, poi ad Alternativa popolare e infine a Noi per l’Italia. Eppure il primo commento improntato alla solidarietà, dopo la divulgazione della notizia della conferma della sua condanna, è stato proprio quello dell’ex Premier: ” Sono umanamente dispiaciuto “.
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