Grande ritorno in casa Netflix previsto per domani, 22 febbraio: arriva ‘Suburra 2’, la seconda stagione della serie nata dall’adattamento del romanzo di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini che racconta la Roma malavitosa
Suburra torna su Netflix con la seconda stagione: si tratta della serie che racconta la vita criminale di Roma e dei suoi legami con la politica. Il grande giorno è domani, 22 febbraio: approderà sulla piattaforma streaming la produzione Cattleya e Bartlebyfilm, in collaborazione con Rai Fiction, diretta da Andrea Molaioli e Piero Messina. Nel 2018 la prima stagione di Suburra ha raggiunto i 190 Paesi in cui è presente Netflix, raggiungendo un grande successo. La trama della nuova stagione si snocciolerà in 8 episodi. Aureliano (Alessandro Borghi) e Spadino (Giacomo Ferrara) si contenderanno ancora il dominio di Roma. Nel frattempo Lele (Eduardo Valdarnini) decide di entrare in polizia dopo la morte di suo padre. Continua invece ad agire nell’ombra Samurai (Francesco Acquaroli), che cerca di approfittare di eventuali passi falsi di Aureliano e Spadino. La storia si riferisce ai 15 giorni che precedono le elezioni del nuovo sindaco della Capitale.
Suburra, arriva la seconda stagione: il noto quartiere di Roma
Netflix domani, 22 febbraio, lancia l’attesa seconda stagione di Suburra, la serie che narra la malavita di Roma. Il titolo rievoca Suburra, appunto, un quartiere che nella Roma antica era particolarmente noto per la corruzione che vi serpeggiava. La sua inveterata fama ha fatto sì che il suo nome entrasse nell’immaginario come sinonimo di malavita e criminalità. Non a caso, l’etimologia di Suburra (da sub-urbe, città di sotto) indica la posizione del quartiere, sia geografica che morale.
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