Senatore M5S Giarrusso: “Renzi sarebbe da impiccare”; arriva la risposta

Senatore M5S Giarrusso: "Renzi sarebbe da impiccare"; arriva la risposta
Matteo Renzi [Autore: Official website of Ali Khamenei; https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/deed.en]
Forte tensione tra il M5S e il PD: le parole rilasciate a “La Zanzara” dal Senatore Giarrusso hanno scatenato una bufera social e provocato la risposta dell’ex premier Matteo Renzi

Ore di forte tensione tra il M5S e il PD in seguito alle parole espresse su Matteo Renzi dal Senatore Giarrusso, che hanno scatenato una vera e propria bufera social.

In un intervista al programma radiofonico “La Zanzara”, infatti, il Senatore ha affermato: “Renzi è uno che non ha mai lavorato un giorno in vita sua, perché non ditemi che lavorare a casa del papà dove sono tutti precari tranne lui, significhi lavorare. Renzi, perciò, sarebbe da impiccare“.

Una dichiarazione che ha lasciato di stucco anche i conduttori. Tuttavia il Senatore ha ribadito: “Sì, insomma avete presente la cosa che si fa su un albero, attaccando la corda?”

Non si è fatta attendere la replica di Matteo Renzi, che in un post sui social ha commentato: “Leggo un’intervista al Corriere in cui il Senatore Giarrusso, portavoce ufficiale del Movimento Cinque Stelle, dice che io dovrei “essere impiccato”. Penso che siamo oltre la barbarie. E stupisce che nessuno intervenga su questa frase allucinante. Se pensano di farmi paura, hanno sbagliato bersaglio. Buona giornata.”

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Senatore M5S Giarrusso: “Renzi sarebbe da impiccare”; arriva la risposta. I Motivi della tensione M5S – PD

Le parole del Senatore M5S Giarrusso su Matteo Renzi hanno scatenato, come detto, una bufera sui social e provocato la reazione dell’ex premier.

La tensione tra i cinque stelle e il PD nasce dal voto della giunta per le immunità del Senato sull’autorizzazione a procedere nei confronti del ministro Salvini.

Dopo la presa di posizione del M5S, che in seguito al referendum su Rousseau ha negato il processo per il leghista, il Pd si è scatenato, accusando i pentastellati di essere finiti “sempre più nelle mani di Salvini” e di aver tradito i propri principi.

Nel corso delle interviste, all’uscita dalla Giunta, i parlamentari dem urlavano in segno di provocazione al Senatore Giarrusso le parole “Onestà, onestà“, uno dei motti più noti, se non il principale, del Movimento Cinque stelle.

A tale provocazione il Senatore M5S ha risposto con il gesto delle manette, affermando inoltre di non voler prendere lezioni da chi “ha i genitori ai domiciliari”.

Il riferimento, ovviamente, è diretto ai genitori di Renzi, agli arresti domiciliari perché accusat di emissione di fatture inesistenti e di bancarotta fraudolenta.

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Senatore M5S Giarrusso: "Renzi sarebbe da impiccare"; arriva la risposta
Senatore M5S Giarrusso, gesto delle manette (credits: Corriere della Sera)

 

 

 

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