Durante il question time al Senato il Premier Conte rassicura sulla solidità dei conti pubblici: ” Non è necessaria una manovra correttiva “
Dopo l’indiscrezioni di stampa secondo cui il giudizio di Bruxelles sulla manovra 2019 è negativo, dal momento che non contempla misure idonee ad impattare positivamente sulla crescita di lungo periodo, arriva la replica del Premier Conte durante il question time al Senato: ” I nostri fondamentali economici restano solidi. Stiamo accelerando l’attuazione delle misure approvate. Ci aspettiamo una crescita progressiva nella seconda metà dell’anno. Non riteniamo necessaria alcuna manovra correttiva“, ha aggiunto. ” Non intendiamo farci dettare l’agenda da ipotesi o previsioni di sorta. A ipotesi rispondiamo con azioni concrete”, ha proseguito ricordando che “a garanzia degli obiettivi economici c’è un meccanismo di accantonamento di risorse fino a 2 mld “.
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Conte: ” Non è necessaria una manovra correttiva “. Anche Salvini esclude una correzione dei conti pubblici
Anche il Ministro dell’Interno Salvini, intervenuto durante una trasmissione radiofonica, ha escluso categoricamente un intervento correttivo della manovra di bilancio: ” Stiamo parlando del nulla, abbiamo votato la Manovra economica meno di due mesi fa e adesso dobbiamo parlare di una futuribile nuova Manovra? Stiamo a quota 100, stiamo alla flat tax sulle partite Iva e vediamo che cosa succederà – ha proseguito Salvini – la Manovra economica che abbiamo approvato due mesi fa contiamo che farà vedere i suoi effetti nei prossimi mesi “. Dichiarazioni che hanno provocato l’immediata reazione dei vertici dell’Unione Europea, rischiando di alzare di nuovo la tensione con Bruxelles dopo l’armistizio di questi ultimi mesi, visto che a rispondergli per le rime è stato il Presidente della Commissione Juncker: ” Non è lui il Ministro dell’Economia “.
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