Al via la simulazione della prima prova scritta del nuovo format dell’esame di Stato. Maturandi alle prese con tre, e non più cinque, diverse tipologie dell’elaborato scritto
E’ il primo scoglio da superare per un adolescente, quasi una sorta di rito di passaggio, il momento simbolico in cui si entra davvero nell’età adulta e delle responsabilità. Che si prosegua o meno gli studi, l’esame di maturità è uno di quegli eventi che segnano, nel bene e nel male, la vita di ogni individuo. Ecco perché il Miur, per consentire ai maturandi di familiarizzare con l‘ennesimo format dell’esame di Stato, ha deciso di dedicare una quattro giorni di simulazioni delle prove su cui verterà la nuova maturità. Oggi è il turno delle simulazioni della prima prova scritta del nuovo esame di Stato che prevede ben sette tracce così suddivise: due per l’analisi del testo, tre per il testo argomentativo e due per il tema d’attualità.
Oggi la simulazione della prima prova scritta maturità 2019: le novità
Come preannunciato dallo stesso Miur, le tracce oggetto del test sono state pubblicate sul sito del ministero puntualmente alle 8.30. Da quel momento in poi le scuole le hanno comunicato ai propri studenti a cui non è restato che scegliere quella che meglio soddisfaceva le loro competenze e la loro sensibilità. Le diverse tipologie dell’elaborato scritto da quest’anno sono state ridotte a tre dal momento che sono stati depennati il saggio breve e l’articolo di giornale. Quindi i maturandi hanno potuto optare o per l’analisi del testo o per il testo argomentativo o per il tema d’attualità. Rispettati i pronostici della vigilia che scommettevano sul ritorno dell’ambito storico, da tempo assente nelle tracce della prima prova scritta della maturità. Del resto in tempi non sospetti il Miur aveva fatto intendere che l’ambito storico sarebbe stato l’argomento di una delle tracce della prima prova scritta.
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