Prima di morire, il noto stilista Karl Lagerfeld, ha ammesso di aver intestato alcuni beni alla sua gatta Choupette. Ha dichiarato, inoltre, che chi la accudirà non rimarrà nella miseria
Choupette è la gatta del noto stilista Karl Lagerfeld. La gatta è un’ereditiera perchè Lagerfeld ha intestato dei beni anche a lei. Era il suo grande amore: viziata e bellissima. Lo stilista e direttore creativo di Chanel, morto all’età di 85 anni, non ha mai nascosto il suo profondo sentimento per Choupette, una femmina di gatto sacro di Birmana donatagli nel 2011 dal suo protetto, Baptiste Giabiconi. Lo stilista teneva cosi tanto alla gatta che la ritraeva spessissimo nelle sue fotografie. “Non esiste, ancora, il matrimonio tra uomini e animali. Non avrei mai pensato che mi sarei innamorato in questo modo di una gatta”: così ha raccontato in un’intervista alla Cnn nel 2013 Lagerfeld. Non deve stupire quindi che dopo la sua morte sia Choupette la sua erede.
Una gatta d’oro, tanta ricchezza per chi accudisce Choupette
“Ha la sua piccola fortuna, è un’ereditiera, e se mi succedesse qualcosa, la persona che la accudisce non resterà nella miseria. Il denaro che ha guadagnato facendo le pubblicità, il denaro che io non ho incassato è stato messo da parte proprio per lei. Choupette è una ragazza ricca” ha ammesso prima di morire Lagerfeld. Insomma, è chiaro che chi si occuperà della gatta sarà ricompensato profumatamente. Karl ha fatto per il suo gatto Choupette tutto ciò che non ha mai fatto per un umano. E ha permesso a Choupette tutto ciò che non ha mai permesso a nessuno.