Annunciate le nomination per la 64ma edizione del David di Donatello: 15 per ‘Dogman’ di Matteo Garrone e 13 per ‘Capri Revolution’ di Mario Martone. Poi Guadagnino e Sorrentino; la cerimonia, in diretta su Rai1, il 27 marzo
‘Dogman‘ di Matteo Garrone è in testa alle nomination per la 64 edizione del David Di Donatello.
Al secondo posto si spiazza ‘Capri Revolution‘ di Mario Martone con 12 nomination.
In terza posizione, pari merito, ‘Chiamami col tuo nome‘ di Luca Guadagnino e ‘Loro‘ di Paolo Sorrentino.
A seguire ancora a pari merito, con nove candidature, ‘Lazzaro Felice‘ di Alice Rohrwacher e ‘Sulla mia pelle‘ di Alessio Cremonini.
I premi David di Donatello verranno consegnati a Roma mercoledì 27 marzo, con una cerimonia in diretta su Rai1.
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David di Donatello: 15 candidature per ‘Dogman’ di Matteo Garrone. Il film
Oltre ai film, annunciati anche i cinque nomi che si contenderanno il premio di miglior attore protagonista. Si tratta di Marcello Fonte (Dogman), Toni Servillo (Loro), Luca Marinelli (Fabrizio De André – Principe libero), Alessandro Borghi (Sulla mia pelle) e Riccardo Scamarcio (Euforia).
Per quanto riguarda il premio di miglior attrice protagonista, se lo contenderanno Marianna Fontana (Capri-Revolution), Pina Turco (Il vizio della speranza), Elena Sofia Ricci (Loro), Anna Foglietta (Un giorno all’improvviso) e Alba Rohrwacher (Troppa Grazia).
Dogman, film di Matteo Garrone, che ha ottenuto 15 nomination ai David di Donatello, si ispira al cosiddetto delitto del Canaro, l’omicidio del criminale e pugile dilettante Giancarlo Ricci, avvenuto nel 1988 a Roma per mano di Pietro De Negri, detto er canaro.
La trama però se ne discosta molto col procedere dei minuti.
Il film, selezionato per rappresentare l’Italia ai premi Oscar 2019 nella categoria per il miglior film in lingua straniera, non è riuscito ad entrare nella short-list dei dieci film pre-selezionati.
Sinossi: “La storia cupa e violenta di Marcello. La sua esistenza scorre sempre uguale e indifferente tra le pieghe di in una periferia sospesa tra la grande metropoli e la natura incontaminata. Persona mite e tranquilla, Marcello gestisce un salone di toelettatura per cani.
Durante le sue giornate deve destreggiarsi tra il lavoro, la figlia adorata, Sofia, e l’ambiguo rapporto di sudditanza con Simoncino, un ex pugile da poco uscito di prigione e temuto da tutto il quartiere per i suoi atteggiamenti al limite della follia.
Continuamente vittima di bullismo e soprusi, ormai stremato da una vita di umiliazioni, Marcello decide di seguire le orme di Simoncino e di diventare il suo aiutante in una serie di rapine che sconvolgono la cittadina in cui vivono.
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Questi i candidati per Miglior film 2019 : #ChiamamicoltuoNome di Luca Guadagnino, #Dogman di Matteo Garrone, #Euforia di Valeria Golino, #LazzaroFelice di Alice Rohrwacher, #SullaMiaPelle di Alessio Cremonini @pjspears @RaiCinema @paolodelbrocco @le_pacte @luckyredfilm pic.twitter.com/5BZbXduaJN
— David di Donatello (@PremiDavid) 19 febbraio 2019