Eseguiti dai carabinieri di Palermo otto arresti, tra cui tre minori, di appartenenti al sodalizio che gestiva la più florida centrale di spaccio di crack, cocaina ed hashish del capoluogo siciliano.
Scoperta la centrale dello spaccio di droga nel cosiddetto “palazzo di ferro” in via Brigata Aosta nr. 56, a Palermo, la più florida piazza di crack, cocaina ed hashish del capoluogo siciliano. I carabinieri della compagnia di San Lorenzo hanno eseguito otto misure cautelari, tre delle quali nei confronti di minorenni. I minori sono stati collocati in comunità.Tra le accuse, a vario titolo, spaccio di sostanze stupefacenti, evasione e violazione degli obblighi della sorveglianza speciale. I militari hanno documentato numerose cessioni di droga effettuate in presenza di bambini che assistevano alla vendita degli stupefacenti. L’indagine è scattata nel 2018 portando a diversi arresti tra cui Silvestro Sardina, il padre Francesco Paolo Sardina e il cugino Juzef Sardina, accusati del tentato duplice omicidio di Teresa Caviglia e Gaetano La Vecchia.
Palermo, scoperta piazza di spaccio: 8 arresti. Ricostruite le modalità di cessione degli stupefacenti
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, prima della vendita, gli acquirenti normalmente transitavano in via Brigata Aosta, poi venivano invitati a stazionare nella zona in prossimità del “palazzo di ferro“, al civico 56, per verificare l’assenza di controlli delle forze dell’ordine. Successivamente venivano ceduti gli stupefacenti, anche cocaina ed hashish oltre al crack, nell’androne dell’edificio o in strada. In alcune occasioni il pusher, per eludere i controlli, avrebbe nascosto la droga in bocca per poi sputarla al momento della consegna.
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