M5S, voto online su Salvini e Diciotti. Pizzarotti: “populisti senza vergogna”

Federico Pizzarotti Parma Voto Diciotti
Federico Pizzarotti [Autore: Comune Parma; https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/deed.it]
Federico Pizzarotti tuona: “Populisti senza vergogna”. Il sindaco di Parma allude alla decisione del M5S di affidare al web il voto su Salvini e il caso Diciotti

 

È bufera intorno al voto che il M5S ha aperto alla rete su Salvini e il suo coinvolgimento nel caso della Diciotti. Questa volta è intervenuto il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, che ha affermato: “Populisti senza vergogna“. Il quesito sul blog delle stelle recita: ‘Il ritardo nello sbarco è avvenuto per tutelare l’interesse dello Stato?’. Gli utenti potranno votare domani, lunedì 18 febbraio, avvalendosi della piattaforma Rousseau. Le risposte possibili sono due: “Sì, quindi si nega l’autorizzazione a procedere” e “No, quindi si concede l’autorizzazione a procedere”. Le polemiche impazzano sia negli ambienti politici che sui social network. Proprio in un post su Facebook esprime la sua opinione Federico Pizzarotti, sindaco di Parma espulso dal M5S. “Scambiano la democrazia, che è partecipazione ma conoscenza, trasparenza ma discussione, con il voto online di X Factor per decidere se un ministro può stare dentro o fuori”. E aggiunge: “Svuotano il Parlamento delle sue più nobili funzioni, dopo aver urlato per anni che era il luogo in cui discutere, perché non si vogliono prendere la responsabilità di decidere”. Parole durissime quelle del primo cittadino di Parma, che conclude il suo post così: “L’Italia, una delle potenze economiche mondiali, in mano a populisti senza vergogna e con la paura di assumersi le proprie responsabilità. È il punto più basso mai toccato da questo governo”.

Voto online su Salvini e caso Diciotti: le polemiche interne

Continuano le polemiche che ha sollevato il M5S, istituendo una votazione online in merito a Salvini e al caso Diciotti. Giungono voci di dissenso anche dall’interno del movimento pentastellato: si tratta della senatrice Elena Fattori. In un’intervista al ‘Quotidiano Nazionale’ ha affermato: “Voterò sì. Nel nostro programma è prevista l’abolizione di ogni tipo d’immunità per ministri e parlamentari”. “Non sono dissidente”, spiega la senatrice, “sono coerente. Il nostro programma parla chiaro”, “non sono stata eletta in base al contratto di governo. Io ho un vincolo rispetto al programma del Movimento e basta”.

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