A Fregene l’erosione sta divorando la spiaggia. La maggioranza in Consiglio Comunale ha annunciato una barriera umana simbolica, in protesta contro la delibera della Regione Lazio che lascia Fregene e Focene fuori dal suo piano di interventi
La spiaggia di Fregene non esiste più a causa dell’erosione. La delibera della Regione Lazio scontenta gli stabilimenti balneari ma anche la maggioranza in consiglio comunale, che ha annunciato una barriera umana per protestare. La costa si è ritratta, divorando, di fatto, tutta la sabbia. Questo è lo stato in cui versa Fregene, frazione di Fiumicino, i cui stabilimenti balneari ora affacciano praticamente sulle acque del mare. Dieci giorni fa, dopo un sopralluogo, il sindaco di Fiumicino Esterino Montino definì la situazione “insostenibile”. Quindi dichiarò: “L’arenile è praticamente scomparso e alcune strutture si presentano quasi completamente danneggiate, con gravi conseguenze per le attività balneari”. Qualcuno aveva già proposto di correre ai ripari lo scorso anno, come spiega il primo cittadino: “Per risolvere la situazione era stata proposta l’installazione di un enorme tubo di plastica pieno di sabbia posizionato sul fondale marino davanti alla spiaggia che avrebbe dovuto fermare o per lo meno rallentare l’erosione dell’arenile”. Proprio Montino è stata una delle tante voci che hanno preso le distanze dalla delibera della Regione Lazio.
Erosione della spiaggia di Fregene: la delibera della Regione Lazio
Lascia l’amaro in bocca la delibera della Regione Lazio in merito all’erosione della spiaggia di Fregene: la maggioranza in consiglio comunale è pronta a costruire una barriera umana. Il suddetto documento, redatto per la tutela delle coste, non contempla alcun intervento per Fregene e Focene. “Siamo rimasti molto sorpresi nel dover constatare questa colpevole negligenza della Regione Lazio nella programmazione degli interventi a tutela del litorale laziale per i prossimi tre anni”, dichiara Simonetta Mancini, presidente dell’Associazione Balneari Litorale Romano – Federturismo Confindustria. E aggiunge: “Ci fa piacere che il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, abbia preso una posizione chiara su questa delibera e speriamo che sia l’ultimo atto di questa triste storia che si trascina da anni senza risposte adeguate”.
“La situazione è emergenziale e non basta più il ripascimento”: così commentano i consiglieri comunali di Fiumicino. E continuano: “Ci stupisce che la Regione non abbia previsto gli interventi necessari a Fregene e Focene dove sono a rischio decine di attività commerciali con gravi ricadute sul lavoro oltre che sull’ambiente”. Viene proprio da loro l’idea di protestare creando una “barriera umana simbolica con tutti i cittadini e le cittadine che vorranno essere con noi”.
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