Usa, dipendente entra in fabbrica e spara: 5 morti

 

(c.it)

Negli Usa, ad Aurora, centro a 65 km da Chicago, un dipendente entra nell’azienda in cui lavora e spara all’impazzata contro i colleghi presenti: cinque morti e cinque poliziotti feriti

Nuova strage di innocenti negli Stati Uniti dove cinque persone sono morte e cinque poliziotti sono rimasti feriti in un’azienda manifatturiera, la Henry Pratt, in Illinois, ad Aurora, centro distante 65 km da Chicago. Un dipendente di 45 anni ha fatto irruzione nella suddetta azienda ed ha aperto il fuoco sui colleghi presenti  prima di esser ucciso dalle forze dell’ordine intervenute. Testimoni riferiscono che l’uomo sparava all’impazzata, senza un obiettivo specifico. Ignoti i motivi che lo hanno portato al folle gesto. L’intera zona è stata isolata e le scuole sono state chiuse fino a quando l’arrivo della polizia non ha messo fine alla minaccia.

Usa, dipendente entra in fabbrica e spara: 5 morti. Il cordoglio del sindaco di Aurora

Il killer è stato riconosciuto dai colleghi con cui lavorava nello stabilimento della città che conta 200 mila abitanti. “Oggi è un giorno triste per Aurora“, ha commentato il sindaco Richard Irvin in una conferenza stampa. Anche il Presidente americano, Donald Trump, oltre ad esternare la propria solidarietà ai familiari delle vittime e dei feriti, ha elogiato il “formidabile lavoro” delle forze dell’ordine locali. La strage è avvenuta all’indomani del primo anniversario dell’eccidio in una High School di Parkland, in Florida, per mano dell’ ex studente  Nikolas Cruz che lasciò sul terreno 17 vittime, che innescò una durissima polemica sull’assenza di controlli rigorosi sull’uso delle armi, con la  conseguente richiesta di un regolamentazione della vendita delle stesse. Polemica destinata ad essere rinfocolata da questa nuova strage.

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