Palermo, attentato a un fioraio: in fiamme la bottega

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Cimitero di Sant’Orsola su via Parlavecchio, Palermo [Fonte: Google Maps]
Questa notte un incendio ha bruciato la bottega di un fioraio di Palermo, davanti al cimitero di Sant’Orsola. L’ipotesi più plausibile è quella di un attentato con incendio doloso

 

Pare si tratti di un attentato: un rogo, questa notte, è divampato nella bottega di un fioraio davanti al cimitero di Sant’Orsola, a Palermo. In via Parlavecchio, intorno alle 2:00 del mattino, le fiamme sono degenerate in un’esplosione. La prima segnalazione, tuttavia, ha raggiunto le forze dell’ordine intorno alle 2:30. Fortunatamente l’incendio non ha causato alcun ferito. L’unico a farne le spese è il fioraio, la  cui bottega è stata gravemente danneggiata dalle fiamme e dall’esplosione. La deflagrazione avrebbe coinvolto anche parte del cimitero, secondo i primi rilievi dei Vigili del Fuoco. Questi, dopo aver domato le fiamme, sono rimasti sul posto per eseguire le opportune indagini. Nel frattempo, per ragioni di sicurezza, hanno provveduto a chiudere momentaneamente il tratto di strada compreso tra via Tricomi e via del Vespro. Risulta interdetto anche ai pedoni l’accesso al cimitero.

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Attentato al fioraio a Palermo: la pista dolosa

La pista più plausibile è quella dolosa: sarebbe quindi di un attentato l’incendio che ha colpito la bottega di un fioraio a Palermo, di fronte al cimitero di Sant’Orsola. Giunti sul luogo della deflagrazione, i Vigili del Fuoco e la polizia non hanno escluso alcuna eventualità. Alcune tracce di benzina rilevate in più punti vicino alla bottega, tuttavia, hanno subito suggerito l’origine dolosa dell’incendio. Il caso, dunque, è tutt’altro che risolto.

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