Il mondo del cinema perde un altro dei suoi grandi interpreti: è morto, all’età di 77 anni, l’attore svizzero Bruno Ganz, magistrale interprete di Hitler ne ” La caduta “
A pochi giorni dalla cerimonia di assegnazione degli Oscar, il mondo del cinema perde un altro dei suoi interpreti. Si è, infatti, spento all’età di settantasette anni l’attore svizzero Bruno Ganz. Lo riporta l’agenzia di stampa Dpa citando il management dell’attore. Nato a Zurigo nel 1941 da padre svizzero e madre italiana, debutta al cinema nel 1960. Fonda poi a Berlino, nel 1970, una compagnia teatrale d’ispirazione brechtiana con il regista Peter Stein e l’attrice Edith Clever con i quali mette in scena numerosi progetti teatrali. La sua fama presso il grande pubblico è però legata al grande schermo dove ha lavorato con alcuni dei più importanti registi.
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Cinema, morto l’attore Bruno Ganz. Pardo alla carriera al Festival di Locarno
Fondamentale nella carriera cinematografica di Ganz il sodalizio artistico con il regista Wim Wenders con il quale ha collaborato in due dei film più apprezzati e famosi del regista tedesco: L’amico americano ed Il cielo sopra Berlino. Nel 1991 è accanto a Otto Šimánek nel film «Sázka – Die Wette» del regista Martin Walz. Tuttavia l’apice della carriera lo ha raggiunto, nel 2004, con la magistrale interpretazione di Adolf Hitler ne ” La caduta ” di Oliver Hirshbiegel, film che racconta gli ultimi giorni di vita del Fuhrer nel bunker sotto la Cancelleria. Una performance che è valsa a Ganz una nomination al Premio del Cinema europeo nel 2004. Nel 2000 ha girato con Silvio Soldini «Pane e tulipani» per il quale nel 2001 gli è stato assegnato il Premio del Cinema svizzero come miglior interprete oltre a vincere il David Donatello. Nel 2011, al suggello di una prestigiosa carriera, riceve il Pardo alla carriera al Festival di Locarno.