A mezzanotte scade il mandato di Tito Boeri all’Inps. In attesa del vertice tra Lega e M5S, spunta il nome di Mauro Nori come probabile presidente successore. Alla vicepresidenza, possibile la nomina di Pasquale Tridico
Probabilmente sarà Mauro Nori il nuovo presidente dell’Inps, dopo la scadenza del mandato di Tito Boeri, a mezzanotte. Stando a quanto comunicato da alcune fonti politiche, la fumata bianca potrebbe arrivare lunedì, anche se non si escludono anticipi. Nel frattempo, Boeri arriva alla fine del suo mandato dopo che i rapporti tesi col governo hanno fatto pensare alle sue dimissioni anticipate più di una volta. Accusato di essere la “manina” che fornì stime catastrofiste sul “Decreto Dignità“, il presidente uscente ha attirato su di sé le accuse di Di Maio di tirare acqua al mulino delle lobby. Neanche con Salvini i rapporti sono stati facili: Boeri, infatti, aveva indicato nei migranti una risorsa essenziale per il sistema previdenziale italiano. Ma il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte non si è mai espresso, da buon ago di una delicata bilancia. In questo modo Tito Boeri, pur a fatica, è riuscito a portare a termine il suo incarico.
Cambio di guardia all’Inps: Mauro Nori probabile presidente
Continuano le ipotesi per la nuova presidenza per l’Inps, dopo la scadenza del mandato di Tito Boeri, alla mezzanotte di oggi. Il profilo più probabile è quello di Mauro Nori, che però ha frenato le speculazioni con una smentita. Inizialmente indicato come vicepresidente papabile, anche Pasquale Tridico rientra nei possibili nuovi presidenti, coì come Alberto Brambilla. L’ipotesi-Nori, tuttavia, resta salda, perché vista da molti come un compromesso tra la nomina di Tridico, economista padre del reddito di cittadinanza e vicino al M5S e Brambilla, Sottosegretario all’Economia in quota Lega.
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