Alla presentazione del Rapporto sulle Agromafie, Coldiretti ha pubblicato la black list degli alimenti illegali e dannosi presenti sulle tavole degli italiani.
Mozzarella “sbiancata” con la soda, pesce vecchio rinfrescato “con un lifting chimico e miele “tagliato” con sciroppo di riso o di mais. E’ questa una piccola parte del menù che la criminalità porta ogni giorno sulle tavole degli italiani. A rendere noto questo “menù della criminalità” è stata Coldiretti. In occasione della presentazione sesto Rapporto “Agromafie”, l’Associazione dei coltivatori ha infatti pubblicato una black list dei “prodotti illegali, pericolosi o frutto dello sfruttamento di manodopera”. In generale, l’analisi ha rilevato che nel 2018 le frodi e i reati alimentari sono aumentati del 59%. I più colpiti il vino (+75%) e la carne (+101%,). Nell’ultimo anno sono stati sequestrati 17,6 milioni di chili di alimenti di vario tipo per un valore di 34 milioni di euro e più di 1 italiano su cinque (17%) è stato vittima di frodi alimentari.
Coldiretti: “il menù della criminalità”
Per cominciare, i clan criminali “servono” mozzarella sbiancata con carbonato di soda e perossido di benzoile. A seguire, “sulla tavola del crimine si può trovare il riso che arriva dalla Birmania frutto della persecuzione e del genocidio dei Rohingya”. Quando poi si passa ai secondi, evidenzia la Coldiretti, si rischia di trovare nel piatto del pesce vecchio “ringiovanito” con il cafados, una miscela di acidi organici e acqua ossigenata che consente di dare una freschezza apparente al prodotto. Oppure, per chi preferisce la carne, si può trovare una bistecca che arriva da macelli clandestini senza alcun controllo sanitario. Tra i dolci le preoccupazioni riguardano i biscotti con il miele “tagliato” con sciroppo di riso, mais o zucchero.
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