L’operazione “Avatar” dei Carabinieri di Torino ha portato al sequestro di 25 società fantasma per 250 mln di euro e all’arresto di 6 imprenditori.
6 imprenditori arrestati, 31 indagati e sequestri per 250 milioni di euro. Sono questi i numeri dell’operazione antiriciclaggio “Avatar” portata a termine nelle prime ore del mattino dai carabinieri di Torini. Al centro delle indagini un gruppo criminale che, in Italia e all’estero, aveva costituito società fantasma per ottenere finanziamenti per diversi milioni di euro. I reati commessi dal sodalizio criminale vanno dal riciclaggio all’auto-riciclaggio, al trasferimento fraudolento di valori, a truffe e frodi bancarie. Tra le attività sequestrate c’è anche un Hamburgheria di Eataly all’interno di un outlet a Settimo Torinese, alle porte di Torino.
Operazione Avatar: le indagini
I Carabinieri del comando provinciale di Torino sono stati supportati da quelli di Cosenza, Milano e Vercelli. I militari hanno posto sotto sequestro anche 79 conti correnti bancari, 25 carte postepay e prepagate, 6 autovetture contanti e lingotti in oro. Proprio i lingotti d’oro avevano fatto suscitato i sospetti degli inquirenti. L’indagine del Nucleo investigativo era infatti partita dal ritrovamento di 600mila euro in contanti e 75 lingotti d’oro in uno Storage Box di Torino, in corso Giulio Cesare, intestato a uno degli imprenditori arrestati.
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