La cantautrice Mia Martini, dopo 5 anni di silenzio, calcò il palco di Sanremo con “Almeno tu nell’universo”, uno dei suoi brani più famosi. Quella canzone, tuttavia, si piazzò solo nona e a deciderlo fu il pubblico da casa
Dopo il grande successo in tv di ieri sera di “Io sono Mia”, si torna a parlare di Mia Martini e della sua esperienza a Sanremo, pochi giorni dopo la conclusione della 69 edizione del Festival vinto da Mahmood.
Ieri sera infatti, sono stati tantissimi i telespettatori incollati davanti alla tv che hanno apprezzato Serena Rossi nei panni proprio della celebre cantautrice Mia Martini nel biopic a quest’ultima dedicato.
Nel suddetto biopic che ripercorre le tappe della vita e dalla carriera di Mia, non manca il rapporto complicato con Sanremo.
Nel 1989, fu il pubblico da casa a decretare la disfatta di Mia Martini a Sanremo.
Alla cantautrice, dopo 5 anni di silenzio, fu permesso di partecipare alla gara canora più importante d’Italia. Calcò il palco dell’Ariston con un brano che sarebbe rimasto nella storia della musica: Almeno tu nell’universo.
Quella canzone, tuttavia, si piazzò solo nona e a deciderlo fu il pubblico da casa. Il festival dell’organizzatore Adriano Aragozzini funzionava, infatti, con un sistema di voto già utilizzato negli anni precedenti. Era il pubblico a casa a votare attraverso il sistema del Totip.
Grazie! ❤️ #IosonoMia @RaiUno pic.twitter.com/b3D5oXTnvJ
— Serena Rossi (@serenarossi_com) 12 febbraio 2019
Fonte video: Youtube, Nexo Digital
Mia Martini, a Sanremo 1989 arrivò nona con: “Almeno tu nell’universo”. Il premio della critica
Nei giorni in cui tanto si discute del sistema di votazione di Sanremo, che ha visto trionfare Mahmoood, premiato dalla giuria di qualità a discapito di Ultimo, il più votato da casa, viene da chiedersi come sarebbe andata a Mia Martini se, anche nel 1989, la giuria avesse avuto un tale peso.
A decretare la vittoria di Anna Oxa e Fausto Leali con “Ti lascerò”, furono i 6 milioni di voti espressi da casa con le schedine del Totip.
Secondo posto per Toto Cutugno con “Le mamme”. Sull’ultimo gradino del podio Al Bano Carrisi e Romina Power con “Cara terra mia”. Perfino Francesco Salvi, un comico, con “Esatto” ottenne un piazzamento migliore della Martini, conquistando il settimo posto.
Quest’ultimo ottenne 870 mila voti, contro i 650 mila di Mimì. Il 1989 fu l’ultimo in cui i voti per la classifica finale furono abbinati al concorso Totip.
Almeno tu nell’universo non guadagnò il primo posto a Sanremo 1989 ma incassò il Premio della critica, poi intitolato a Mia Martini a partire dal 1996, un anno dopo la sua morte. All’artista era già andato un altro premio della critica precedentemente. Era il 1982 e Mimì prese parte a Sanremo con “E non finisce mica il cielo“. Anche in quel caso si classificò nona, ma riuscì a conquistare il voto della giuria di qualità.
Fonte video: Youtube, Miafan90
Fonte video: Youtube, Rai