Il giudice ha accordato la semilibertà a Lorenzo Bozano, che sconta l’ergastolo dal 1979 per l’omicidio di Milena Sutter. L’uomo è noto ai media come “il biondino della Spider rossa”
Lorenzo Bozano ha ottenuto il regime di semilibertà: attualmente sta scontando l’ergastolo, ottenuto nel 1979 per la sua responsabilità nell’assassinio di Milena Sutter. Oggi ha 74 anni Bozano, l’uomo che nel 1971 rapì e uccise la tredicenne Milena Sutter a Genova, il cui corpo fu ritrovato in mare 14 giorni dopo la sua scomparsa. Accusato di sequestro e omicidio volontario, Bozano ottenne prima l’assoluzione per insufficienza di prove. Fu la corte d’appello a stabilire la sua condanna all’ergastolo, confermata anche in Cassazione. In quel caso, l’imputato ottenne la condanna in contumacia, prima di fuggire all’estero. Solo nel 1979 la vicenda si conclude con l’arresto nel carcere di Porto Azzurro, a Livorno.
Ieri il tribunale di sorveglianza di Firenze ha discusso l’istanza di Bozano, che ha chiesto e ottenuto la semilibertà.
Caso Sutter: cosa farà Bozano in semilibertà
Lorenzo Bozano, responsabile del rapimento e dell’omicidio di Milena Sutter, ha ottenuto il regime di semilibertà, dopo la condanna all’ergastolo che sconta dal 1979. Il programma stabilisce che l’uomo, durante il giorno, trascorrerà il suo tempo presso una cooperativa sociale di Portoferraio. Qui sarà assistito costantemente da alcuni educatori fino al suo ritorno serale in cella. L’avvocato Del Pasqua aveva anche avanzato l’ipotesi di un lavoro per Bozano, respinta a causa della sua età.
Precedentemente, Bozano aveva già chiesto e ottenuto la semilibertà. In quel caso gli fu revocata la concessione perché accusato di aver molestato una 17enne a Livorno. Nel frattempo. Una seconda richiesta, nel 2011, non fu accettata.
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