Valanga a Fierozzo, in Trentino: due scialpinisti feriti

Una valanga di grado 3 ha raggiunto oggi la Val dei Mocheni, nel comune di Fierozzo, in Trentino. Due scialpinisti hanno riportato ferite non gravi

La Val dei Mocheni nel comune di Fierozzo, in Trentino, si è trovato nel bel mezzo di una valanga di grado 3: si contano due feriti, che praticavano sci alpino. Il gruppo di escursionisti, di circa 5 persone, è stato sorpreso dal crollo mentre transitava intorno alla località Prati Imperiali, poco distante dal centro abitato di Fierozzo. I feriti, soltanto due, non sono gravi perché l’impatto è stato poco violento.

In questo periodo, nonostante la bella giornata di oggi, la zona della Val dei Mocheni è ancora a rischio valanga, a causa dei venti forti e delle temperature al di sopra della media stagionale. Il rischio era di grado 3 su 5, tuttavia è ancora sconsigliato avventurarsi in escursioni. Il servizio valanghe di “Meteotrentino“, infatti, avvisava, per quella zona, che “il manto nevoso ha formato solo una sottile crosta da rigelo. Soprattutto nelle zone ombreggiate e riparate dal vento, nella parte basale del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli angolari. I rumori di “whum” e la formazione di fessure quando si calpesta la coltre di neve sono campanelli di allarme che rimandano a questo pericolo”.

Valanga a Fierozzo: l’intervento

Soltanto due feriti, non gravi, per la valanga che ha colpito la località di Val dei Mocheni, nel comune di Fierozzo, in Trentino. Immediatamente è accorso un elisoccorso, che ha sorvolato la zona a quota 1.800 tra Fierozzo e Frassilongo, dove si è verificato il cedimento.

Nel frattempo, “Meteotrentino” mette in guardia gli avventori poco esperti: “Le valanghe asciutte possono in alcuni punti distaccarsi con un debole sovraccarico e, a livello isolato, raggiungere grandi dimensioni. Ciò a tutte le esposizioni nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. Le escursioni e le discese fuori pista richiedono esperienza nella valutazione del pericolo di valanghe e una prudente scelta dell’itinerario”.

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