Sono in atto le ricerche nel fiume Savio della donna che si è lanciata dal Ponte Vecchio, a Cesena. Il fatto che sia una donna, è ipotizzabile solo da una borsetta rinvenuta sul posto perché, al momento, pare non ci sia alcun testimone della vicenda. I documenti custoditi all’interno mostrano agli inquirenti la sua identità: si tratta di una cesenate di 56 anni. Sarebbe stata proprio lei a compiere il gesto estremo, lanciandosi all’altezza del lampione in cima al ponte. Da stamattina i sommozzatori lavorano senza sosta per rintracciare il corpo della suicida, tra le acque del fiume Savio. Quattro sono i punti più battuti dalle ricerche, ma al momento non c’è traccia di alcun progresso. Nel frattempo, molti curiosi hanno raggiunto la zona per assistere alle operazioni.
Al momento a condurre le ricerche ci sono 9 uomini del personale del 115, affiancati dal Nucleo Sommozzatori. Inoltre, da Bologna, è arrivato “Drago 45“, un elicottero che si sta occupando di sorvolare il fiume.
Donna si suicida a Cesena: ancora gesti estremi dal Ponte Vecchio
Non è l’unico suicidio verificatosi al Ponte Vecchio di Cesena, luogo da cui oggi una donna si è gettata nel Savio per togliersi la vita. Un fatto analogo era accaduto proprio lo scorso autunno, sullo stesso ponte. Quella volta fu una donna di 60 anni, di Cesena, a lanciarsi di sotto. In quel caso, tuttavia, il gesto fu raccontato da una testimone, una passante che apparve parecchio scossa da quanto visto. Dunque, gli inquirenti non faticarono ad archiviare l’episodio come una scelta volontaria. Questa volta, data l’assenza di testimoni oculari, sarà più difficile escludere le ipotesi, seppur remote, di un incidente o di un omicidio.
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