Emiliano Sala, localizzati nel Canale della Manica rottami della fusoliera dell’aereo

(gazzettadiparma.it)

Localizzati, nelle profondità del Canale della Manica, i rottami della fusoliera del Piper Malibu a bordo del quale viaggiava, alla volta di Cardiff, il calciatore Emiliano Sala

Svolta nelle ricerche di Emiliano Sala.  Rottami della carlinga del velivolo, un Piper Malibu, sarebbero stati localizzati sui fondali del Canale della Manica. Secondo le prime informazioni, sarebbero stati ritrovati da una delle barche ingaggiate dalla famiglia e dagli amici del calciatore grazie al crowdfunding. Nel relitto non sono stati rinvenuti corpi.  Mercoledì scorso il Dipartimento dei Trasporti britannico aveva annunciato di aver ritrovato resti di un aereo su una spiaggia francese senza specificare se fossero effettivamente del Piper Malibu su cui viaggiava il  calciatore.
A quel punto le ricerche delle autorità inglesi sono riprese per condurre attività subacquee, in sinergia con quelle finanziate dalla famiglia di Sala,con sonar a scansione laterale, nella speranza di recuperare il relitto del velivolo.

Emiliano Sala, localizzati nel Canale della Manica rottami della fusoliera del velivolo. La disperazione del padre

Informato del ritrovamento, il padre del calciatore, Horacio Salas, che vive in Argentina, è stato laconico davanti ai microfoni delle televisioni:  “Non ci posso credere, sono disperato”. Cadono così le residue speranze di ritrovarlo in vita, nei giorni scorsi, in effetti,  è andato in scena il commovente omaggio dei suoi ex compagni del Nantes e di quelli del Cardiff. Infatti Sala stava viaggiando alla volta di Cardiff per iniziare la sua avventura in Premier League nelle fila dei bluebirds di Cardiff. Un sogno, quello di giocare nella più ricca e prestigiosa lega del mondo, che purtroppo si è trasformato nel peggiore incubo. Ora la priorità è riconsegnare alla famiglia almeno il corpo del loro congiunto in modo da dargli una degna sepoltura. Ed infatti dopo il ritrovamento le operazioni sono subito passate alla nave ‘Geo Ocean III‘ attrezzata con un minisommergibile che cercherà di raggiungere i resti del Piper.

 

 

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