Dote Scuola, Regione Lombardia: 268 milioni per istruzione e formazione

Lombardia Dote Scuola
Alunno a scuola

Oggi la Regione Lombardia ha emesso una delibera che stanzia 268 milioni di euro destinati alla Dote Scuola, all’istruzione e alla formazione professionale. Il presidente della giunta Fontana: “Dobbiamo essere orgogliosi di questi risultati”

 

La Regione Lombardia stanzierà 268 milioni di euro per la Dote Scuola, l’istruzione e la formazione professionale nell’anno 2019/2020. Si tratta di un piano già rodato, volto a supportare il passaggio dalla scuola al mondo del lavoro. I numeri mostrano i risultati raggiunti: gli apprendisti di “primo livello” inseriti nel programma “lefP” oggi sono circa 2000. Il numero è venti volte maggiore a quello raggiunto nell’anno 2013. Oltre a questo, si stima che più dell’80% dei diplomati degli istituti tecnici ottiene un impiego in 6 mesi. Soprattutto di questo dato, il presidente Attilio Fontana si dice particolarmente orgoglioso: “gli studenti dei nostri centri di formazione e degli istituti superiori che offrono istruzione qualificata trovano sbocchi lavorativi quasi immediati dopo il conseguimento del titolo di studio”. Dello stesso avviso è l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, Melania Rizzoli. Nelle sue parole c’è un forte plauso al lavoro passato e presente: “erano e sono idee buone, che hanno dato e continueranno a dare frutti”.

Dote scuola in Lombardia: la delibera

La cifra stanziata per la Dote Scuola, l’istruzione e la formazione professionale in Lombardia è di 268 milioni: a decretarlo è la delibera della giunta regionale. Di questa cifra, 40,5 milioni di euro sono destinati alle misure previste dal modello Dote scuola. Tra queste c’è il buono scuola (23 milioni) per le famiglie con figli che frequentano le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado. A questo si aggiunge il contributo regionale per l’acquisto di libri e materiale didattico e l’erogazione di una borsa di studio per gli studenti meritevoli. Ancora, la misura prevede un contributo per le attività organizzate per gli studenti con disabilità, da destinare al personale docente.

La Dote Scuola si propone anche e soprattutto di intervenire nel percorso formativo degli studenti: insiste sulla sperimentazione del sistema duale studio-lavoro degli ultimi anni e rilascia la relazione sinergica tra formazione e lavoro.

LEGGI ANCHE —> Scuola, vietato l’uso dei telefonini: si useranno solo per le emergenze

 

Gestione cookie