Autostrada A22, il ministro dei trasporti Toninelli annuncia un’ispezione

Autostrada A22, il ministro dei trasporti Toninelli annuncia un'ispezione
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli (foto da: Facebook)

Il ministro dei trasporti Danilo Toninelli, riguardo la situazione caotica che coinvolge l’autostrada A22, annuncia un’ispezione. Il traffico risulta essere da giorni molto rallentato. Forti i disagi per gli automobilisti a causa delle copiose nevicate

Da giorni, le forti nevicate stanno creando non pochi disagi agli automobilisti:il Brennero, per un po’ isolato, e la situazione sulla A22 che è davvero complicata.

La neve sembra non voler smettere di venir giù in Alto Adige e le difficoltà non mancano.

Nonostante la statale del Brennero sia stata riaperta, il traffico risulta ancora molto rallentato sulla corsia nord tra Chiusa/Val Gardena e Vipiteno.

La cosa dovuta soprattutto ai mezzi pesanti rimasti bloccati perché viaggiavano senza un’adeguata attrezzatura invernale.

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, a proposito dei disagi provocati dalla neve e della situazione sull’autostrada A22, vuole vederci chiaro.

Toninelli infatti annuncia, tramite una nota, un’ispezione “per verificare che il concessionario sia intervenuto adeguatamente per garantire la sicurezza degli utenti, come prevede la convenzione”.

Autostrada A22, il ministro dei trasporti Toninelli annuncia un’ispezione: “Concessione scaduta”

Il Ministro Toninelli, ancora sull’autostrada A22, secondo una nota riportata dall’AdnKronos aggiunge: “per la gestione dell’A22 la concessione è scaduta da anni”.

Poi continua: “siamo a un passo dal rinnovarla con una gestione totalmente pubblica e più conveniente per i territori e per chi viaggia. Nonostante ciò l’attuale concessionario, la cui gestione non si può dire sia stata soddisfacente in questi giorni, e che in questi anni di proroga ha continuato a godere di ricchi profitti, ha fatto ricorso contro la rivoluzione che stiamo mettendo in atto. Una scelta incomprensibile, a meno che la si legga alla luce del tentativo di continuare a guadagnare con gli enormi dividendi di una concessione che non vorrebbero finisse mai”.

“Ma noi non ci fermeremo – conclude il ministro – siamo convinti della rivoluzione nella gestione delle autostrade che stiamo portando avanti. Una rivoluzione che garantirà pedaggi più bassi ed equi, servizi migliori e utili reinvestiti sul territorio”.

“Sono esterrefatta – risponde la deputata di Forza Italia Michela Biancofiore – dalle affermazioni del ministro degli infrastrutture e trasporti, Toninelli, in merito all’autostrada del Brennero.

O il ministro non sa o finge di non sapere o siamo innanzi all’ennesima gaffe, quando annuncia che la gestione dell’A22 tornerà pubblica”.

“La società autostrada del Brennero – spiega – è già pubblica, partecipata all’oltre 81% da enti pubblici e la differenza con quella che lui chiama “rivoluzione” pare consti nel concedere semplicemente la concessione a una nuova società A22 al 100% pubblica, ma gestita dagli stessi enti pubblici di oggi, che lui dice non sono stati efficienti e ai quali ha inviato un’ispezione”.

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