Crepe all’interno del governo sulla TAV. Salvini spinge per completare l’opera mentre Di Maio suggerisce di impiegare i fondi per altre opere.
La TAV spacca il governo. L’ultimo botta e risposta ha avuto luogo in seguito alla visita del Vicepremier Salvini al cantiere di Chiomonte. Salvini ha parlato ai cronisti: “Si stanno facendo tanti tunnel nelle Alpi. Tutti stanno andando avanti, noi saremmo gli unici che si fermano È un governo che tiene all’ambiente, che vuole ripulire l’aria e togliere i tir dalle autostrade? Bene, quest’opera lo fa e io penso sia meglio avere meno inquinamento, meno auto in giro e più treni.I 5 stelle hanno ragione, il progetto è partito probabilmente sovrastimato, ma ci sono 25 chilometri già scavati nella montagna: ritengo più utile completarli anziché riempire i buchi”.
TAV, Di Maio: “A Chiomonte opera mai iniziata, non vado”
Il vicepremier Luigi Di Maio non andrà a Chiomonte e ha nuovamente criticato la TAV. “Lì non è stato scavato ancora un solo centimetro, c’è solo un tunnel geognostico. Per me il cantiere di Chiomonte non è un’opera incompiuta ma una mai iniziata. La spesa della Tav può essere benissimo dirottata sulla metropolitana di Torino o sull’autostrada Asti-Cuneo. Lasciamo i soldi a quel territorio ma investiamo per cose prioritarie” ha detto Di Maio.
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