Grande successo e buona la prima per Vincenzo Salemme e il suo spettacolo “Con tutto il cuore”, andato ieri in scena al Teatro Sistina di Roma
Applausi a non finire e grande successo per la prima di “Con tutto il cuore”, lo spettacolo di Vincenzo Salemme che da ieri, 30 gennaio, e fino al 24 febbraio, sarà in scena al Teatro Sistina di Roma.
“Con tutto il cuore” di Vincenzo Salemme è una commedia che dimostra che in ognuno di noi sono presenti tutte le sfumature dell’animo umano.
Inoltre mostra che è sempre l’occasione che ci costringe a fare delle scelte: scelte dalle quali si capisce davvero qual è la nostra natura più profonda.
Al centro della commedia c’è un uomo comune, il mite insegnante di lettere antiche Ottavio Camaldoli, interpretato da Vincenzo Salemme, che subisce un trapianto di cuore.
Ottavio però non sa che il cuore che rivesto in dono appartiene ad un criminale, Antonio Carannante.
Il criminale, morto per omicidio, prima di morire ha sussurrato alla madre, spietata quanto lui, le sue ultime volontà: che il proprio cuore possa continuare a pulsare anche dopo la sua morte, affinché colui che lo riceverà in dono possa vendicarlo.
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Roma, Teatro Sistina: successo per “Con tutto il cuore” di Vincenzo Salemme. Una lezioni di vita tra una valanga di risate
Il povero insegnante, pur avendo effettivamente cambiato cuore, non ha modificato tuttavia il carattere.
Non ha dunque nessuna intenzione di trasformarsi in assassino. Ottavio subisce le angherie dell’ex moglie e del suo nuovo compagno, è remissivo con la figlia ventenne che vive con lui e si fa abbindolare da un finto infermiere e da una finta governante indiana.
Un uomo, Ottavio, che rispetta e ha sempre rispettato la legge che si troverà a sottostare alla prepotenza della Signora Carmela, mamma di Carannante.
Con il passare dei giorni sarà costretto a diventare un duro, un cinico, un uomo capace di rendere il proprio cuore chiuso come la pietra.
Nell’opera “Con tutto il cuore”, scritta e diretta dal poliedrico e particolarmente ispirato Vincenzo Salemme, ci sono tutti personaggi tipici della commedia napoletana, e lo spettacolo regala una lezione di vita che, tra una valanga di risate, fa riflettere.
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