Leslie Van Houten, chiesta libertà vigilata per l’ultima seguace di Charles Manson

Leslie Von Houten, l'ultima seguace del sanguinario Charles Manson ha chiesto nuovamente la libertà vigilata. La donna fu coinvolta nell'assasioniodi Leno LaBianca e sua moglie Rosemary
Leslie Van Houten (fonte getty images)

Leslie Van Houten, l’ultima seguace del sanguinario Charles Manson ha chiesto nuovamente la libertà vigilata. La donna fu coinvolta nell’assasioniodi Leno LaBianca e sua moglie Rosemary

Una commissione della California ha chiesto la libertà vigilata per Leslie Van Houte, l’ultima seguace di Charles Manson. Dopo oltre 40 anni, Leslie Van Houten potrebbe lasciare il carcere. La 69enne fu tra coloro che parteciparono all’efferato assassinio di Leno LaBianca e di sua moglie Rosemary nel 1969. A prendere una decisione finale sarà il nuovo governatore democratico Gavin Newsom, dopo che la libertà condizionale alla Van Houten è già stata negata due volte dal governatore Jerry Brown, che l’ ha definita “Un pericolo irragionevole per la società”. Dopo essere scampata alla pena capitale nel 1972, la donna è stata condannata all’ergastolo. Pena confermata anche nei successivi due processi ai quali è stata sottoposta.

Delitti in nome di Satana: le stragi di Manson e la morte di Sharon Tate

All’epoca Leslie Van Houten aveva 19 anni. Manson pianificò anche l’eccidio di Cielo Drive in cui furono massacrati l’attrice Sharone Tate e alcuni suoi amici. Gli omicidi avvennero con riti satanici. Il massacro di Beverly Hills, quello dove venne uccisa la nota attrice diventò “famoso” per la violenza e la brutalità con cui avvennero gli omicidi. Sharon Tate, aveva 26 anni ed era all’ottavo mese di gravidanza. Suo marito era il noto regista polacco Roman Polanski. Gli assassini erano i seguaci di una setta guidata da Charles Manson, mandante degli omicidi, e il cui gruppo ottenne la sua massima notorietà proprio in seguito ai tragici fatti di quella notte.

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