Dopo il susseguirsi delle vicende legate al caso della Sea Watch 3, le dichiarazioni di Brescia (M5S). Il deputato si dice soddisfatto perché secondo lui, grazie all’Italia, il regolamento di Berlino sarebbe di fatto superato
L’Italia sarebbe stata l’artefice del superamento, di fatto, del regolamento di Berlino, stando alla dichiarazione del deputato del Movimento 5 Stelle Giuseppe Brescia. Le sue parole si riferiscono al caso della Sea Watch 3 che oggi ha finalmente subito una svolta.
Il fatto era stato al centro di numerosi scarichi di responsabilità da parte dei Paesi dell’Unione Europea. Uno tra questi l’Italia, dove nei giorni scorsi si erano alternati i rifiuti a muso duro di Salvini agli appelli di solidarietà per i migranti dell’imbarcazioni, costretti a bordo a largo delle coste di Siracusa. Oggi, finalmente, è giunta l’autorizzazione allo sbarco dei 47 passeggeri e dell’equipaggio di bordo. Lo stallo è terminato grazie all’accordo che l’Italia ha siglato con Germania, Portogallo, Francia, Romania, Malta e Lussemburgo per la “spartizione” dei migranti.
Svolta Sea Watch: le dichiarazioni di Brescia
Interviene il deputato Brescia a commentare la risoluzione del caso della Sea Watch 3, affermando che, di fatto, il regolamento di Berlino può dirsi superato grazie all’Italia. Secondo il pentastellato, deputato nonché presidente della commissione Affari costituzionali della Camera, le azioni del governo italiano sono state illuminanti. La sua idea è che gli stati membri dell’Unione, si siano resi conto che quelli italiani sono, in realtà, porti europei. “Bisogna mettere in campo una soluzione sistematica con ridistribuzioni strutturali come i corridoi umanitari per evitare morti e inutili soste delle imbarcazioni nelle acque del Mediterraneo”, questa la sua conclusione.
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