Il presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani ha espresso incertezza sul futuro dello storico Gran Premio di Formula 1 Monza.
Timori per il futuro del Gran Premio di Formula 1 di Monza. L’Aci, associazione che organizza l’evento, e Liberty Media, il colosso americano che gestisce il circus della Formula 1, sono lontane da un accordo per il rinnovo del contratto della pista lombarda, in scadenza nel 2019. Liberty Media ha avanzato una richiesta di 122, 5 milioni per il rinnovo per il quadriennio 2020-24 e l’Aci ritiene eccessiva questa richiesta. In ogni caso, Liberty Media ha ribadito che non intende abbandonare un circuito storico come quello di Monza ed è disposta a trattare con i vertici dell’Aci e della Regione Lombardia, partner dell’evento.
Gran Premio di Monza: “Il rinnovo è lontano”
Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club Italia, ha ragguagliato la stampa sullo stato dei rapporti con Liberty Media. “Il rinnovo è lontano ma siamo fiduciosi che si possa trovare una soluzione nell’interesse di tutti. Come Monza ci tiene a ospitare la Formula 1, così per la Formula 1 è importante avere Monza. Per l’edizione 2019 pagheremo 24 milioni di dollari un prezzo molto elevato. Vogliamo continuare ma solo in un quadro economicamente sostenibile, non possiamo mettere a rischio i bilanci dell’Aci. Far tornare i conti diventa sempre più difficile anche l’ultima edizione si è chiusa in passivo”.
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