Stasera su Canale5, per celebrare la Giornata della memoria, andrà in onda in seconda serata il documentario “Hitler contro Picasso e gli altri” con Toni Servillo
In onda stasera 29 gennaio su Canale5 alle 23.25, “Hitler contro Picasso e gli altri. L’ossessione nazista per l’arte“, un documentario con Toni Servillo incentrato sulla Shoah dell’arte.
Un’opera superba firmata dal giovane Claudio Poli.
Aiutandosi con i filmati storici realizzati dall’Istituto Luce e dalla voce calda di Servillo, mostra, senza mezzi termini, l’ombra e il gelo gettati dal Nazismo sulla Storia dell’arte.
Il film, con colonna sonora originale di Remo Anzovino, guida per la prima volta il pubblico alla scoperta del Dossier Gurlitt, di rari materiali d’archivio, dei tesori segreti del Führer e di Goering.
Sono due i modi attraverso cui il nazismo mise le mani sull’arte.
Anzitutto, tentando di distruggere ogni traccia delle opere classificate come ‘degenerate’.
In secondo luogo, attuando in tutta Europa un sistematico saccheggio di arte antica e moderna.
Si calcola che le opere sequestrate nei Musei tedeschi siano state oltre 16.000 e oltre 5 milioni in tutta Europa.
Diretto da Claudio Poli su soggetto di Didi Gnocchi e con la sceneggiatura di Sabina Fedeli e Arianna Marelli, “Hitler contro Picasso e gli altri” è prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital con la partecipazione di Sky Arte HD.
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Stasera su Canale5, “Hitler contro Picasso e gli altri” con Toni Servillo: il Führer contro i movimenti d’avanguardia artistica
Si tratta del primo dei 3 docu-film dedicati all’arte, alla storia e alla cultura che sarà possibile vedere sulla rete ammiraglia Mediaset.
Al documentario infatti seguirà nei prossimi giorni “Van Gogh – Tra Il Grano e Il Cielo” e “Klimt & Schiele – Eros e Psiche“.
Al centro del documentario c’è l’ossessione del Führer contro i movimenti d’avanguardia artistica, che portò al più imponente saccheggio di opere d’arte di sempre.
Gran parte delle 600.000 mila opere trafugate, da case private, gallerie, chiese e musei, apparteneva a ebrei, costretti a svenderle in cambio della promessa, spesso non mantenuta, di venir salvati dai rastrellamenti.
Contemporaneamente, l’arte considerata degenerata venne fatta oggetto di un attacco feroce e sistematico: Chagall, Ernst, Kandinsky, Klee, van Gogh, Pablo Picasso, Matisse e Monet, solo per citare i più noti, vennero messi al rogo sulla pubblica piazza.
La sinossi del film: “Sono trascorsi 80 anni da quando il regime nazista mise al bando la cosiddetta ‘arte degenerata’, organizzando nel 1937, a Monaco, un’esposizione pubblica per condannarla e deriderla e, contemporaneamente, un’esposizione per esaltare la ‘pura arte ariana’.
In quei giorni cominciò la razzia, nei musei dei territori occupati e nelle case di collezionisti e ebrei, di capolavori destinati a occupare gli spazi di quello che Hitler immaginava come il Louvre di Linz, rimasto poi solo sulla carta e a Carinhall, la residenza privata di Goering, l’altro grande protagonista del saccheggio dell’Europa.
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Fonte video: Nexo Digital, Youtube