Hillary Clinton di nuovo in corsa per le Presidenziali Usa del 2020

L’ex First Lady Hillary Clinton non esclude di correre per la Casa Bianca nel 2020. Tra i possibili sfidanti, come centrista indipendente, anche l’ex Ceo di Starbucks Howard Schultz

Manca ancora molto tempo all’appuntamento elettorale delle Presidenziali Usa del 2020, eppure sono già iniziate le grandi manovre all’interno del Partito Democratico per individuare lo sfidante di Trump. E come nelle migliori saghe cinematografiche hollywoodiane si profila all’orizzonte una riedizione della sfida tra Trump ed Hillary Clinton. Una rivincita per l’ex First Lady uscita sconfitta dalla contesa solo per effetto del computo dei voti dei “grandi elettorali” avendo, invece, stravinto in termini assoluti con uno scarto di quasi 2 milioni di suffragi. Hillary Clinton, dunque, sarebbe pronta a scendere di nuovo in campo per le Presidenziali Usa del 2020. Lo fanno sapere fonti vicine all’ex Segretario di Stato, citate dalla Cnn e riprese da molti media Usa.  Avrebbe confidato in privato, precisano le stesse fonti,  di “non aver chiuso le porte ad una sua corsa nel 2020 “. 

Hillary Clinton di nuovo in corsa per le Presidenziali Usa del 2020. Gli altri possibili sfidanti

La Clinton, il cui zoccolo duro di elettorale da sempre è costituito dalle donne, pensa di poter cavalcare la nouvelle vague della politica statunitense che alle elezioni di mid-term per la prima volta ha visto premiate molte donne. In Campidoglio sono sbarcate le prime due musulmane della storia, Rashida Tlaib e Ilhan Omar, e le prime native americane, Deb Haaland e Sharice Davids. Dovrà guardarsi dalla concorrenza della senatrice Kamala Harris che ha già avviato la propria corsa per le Presidenziali dal proprio feudo di Oakland, bastione anti-Trump della California. Potrebbe essere della partita anche l’ex Ceo di Starbucks Howard Schultz.  “Sto pensando seriamente di correre per le Presidenziali 2020 come centrista indipendente”, ha dichiarato nelle scorse ore. “Viviamo tempi molto fragili e l’attuale Presidente non è assolutamente qualificato per il suo incarico”.