Una cinquantina di attivisti ha fatto irruzione nell’Hotel Ramada a Napoli, la sede della scuola di formazione della Lega. Militanti e dirigenti della Lega sono chiusi all’interno della sala congressi
A Napoli, all’incirca cinquanta attivisti irrompono nell’Hotel Ramada, sede della scuola scuola di formazione della Lega.
Mentre i militanti e i dirigenti della Lega sono chiusi all’interno della sala congressi, i centri sociali presidiano la hall tra slogan, cartelli e striscioni.
All’Hotel Ramada di Napoli ha sede il corso di formazione della Lega.
Il suddetto corso è destinato a dirigenti e militanti delle regioni del sud e della Campania in particolare.
Sulla pagina Facebook di Insurgencia si legge: “Oggi siamo all’hotel Ramada dove si sta tenendo in questo momento un’iniziativa della scuola di formazione politica della Lega di Matteo Salvini.
Per noi è inaccettabile che, dopo anni di insulti ai meridionali, il partito che ha costruito la propria carriera sull’odio provi a ripulirsi la faccia e a raccattare i voti dei napoletani.
Non possiamo dimenticare i cori che ci definivano “colerosi e terremotati“, non possiamo dimenticare gli insulti di chi oggi accumula consensi sull’odio per i migranti fomentando la guerra tra poveri“.
LEGGI ANCHE –> MIGRANTI, TRE PARLAMENTARI SULLA SEAWATCH. SALVINI: “VIOLANO LE LEGGI”
Napoli, attivisti irrompono nella scuola di formazione della Lega: l’obiettivo della scuola
Poiché l’evento non era presidiato dalle forze dell’ordine, gli attivisti hanno potuto accedere all’hotel di lusso. Presenti nell’albergo i leghisti arrivati da tutta la Campania e da altre regioni meridionali.
I cartelli esposti ricordano quando il ministro e leader del Carroccio Matteo Salvini cantava le canzoni contro i “napoletani” e indicano come “traditori del sud” i leghisti del sud.
Inoltre, i cartelli ironizzano sulla strategia social del “ministro delle merendine” esibendo un collage dei numerosi post di Salvini con protagonisti enogastronomici.
Dopo un po’, la polizia è giunta sul posto in assetto antisommossa per garantire il regolare proseguimento dell’evento.
L’obiettivo della Scuola di Formazione Politica della Lega, al suo terzo anno di attività e nel 2019 per la prima volta anche al Sud, è creare una nuova classe dirigente per il partito di Salvini, ma anche di rafforzare gli argomenti e la preparazione di amministratori, militanti e dirigenti di lungo corso.
I corsi vedono la partecipazione di big del partito, ma anche di esperti e docenti che danno il loro contributo su singoli temi.
LEGGI ANCHE –> SALVINI, L’ACCOGLIENZA DEL CORAZZIERE DI COLORE AL QUIRINALE