Spagna, trovato morto il piccolo Julen

(Ansa)

E’ stato ritrovato cadavere dalle squadre di soccorso il piccolo Julen, il bambino precipitato in un pozzo a Totalan, periferia di Malaga, lo scorso 13 gennaio

Non ce l’ha fatta il piccolo Julen. I soccorritori lo hanno raggiunto poco dopo l’una di stanotte dopo 13 giorni di scavi senza interruzioni per riportarlo in superficie dal pozzo in cui era precipitato lo scorso 13 gennaio. Purtroppo hanno trovato il bimbo di due anni senza vita. Lo ha annunciato con tweet, esternando nel contempo le condoglianze ai familiari, la Guardia Civil spagnola: ” Disgraziatamente nonostante tanti sforzi da parte di tante persone non è stato possibile, #RipJulen ” . Si conclude così, con l’epilogo che nessuno si augurava, la vicenda del piccolo Julen che ha tenuto con il fiato sospeso per quasi due settimane non solo la Spagna. In particolare, in Italia ha riportato alla memoria il dramma di Alfredino Rampi, il bambino di sei anni morto dopo essere caduto in un pozzo artesiano a Vermicino nel lontano 1981.

Spagna, trovato morto il piccolo Julen: tre giorni di lutto nazionale

Per commemorare il piccolo Julen in Spagna sono stati proclamati tre giorni di lutto nazionale ed un minuto di silenzio, alle 11.00 ora locale, davanti al municipio di Malaga. Proprio a Totalan, periferia della città andalusa, si trova il pozzo, in cui è sprofondato Julen mentre stava giocando,  che è stato alla fine la tomba del bimbo. Un pozzo dal diametro di 25-30 cm e di 107 metri di profondità e che era stato scavato illegalmente. Il corpicino è stato rinvenuto dai soccorritori a 70 metri di profondità. “La posizione  del corpo dimostra che la caduta libera di Julen è stata di 71 metri ed è stata fermata da un cumulo di terra. A quella profondità  il pozzo era pieno di terra. Anche sopra Julen c’era della terra”, ha spiegato  il delegato del governo spagnolo in Andalusia, Alfonso Rodríguez Gómez de Celis.

 

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