Intanto in queste ore si susseguono gli appelli di solidarietà per la nave ong che è sospesa nelle acque del Mediterraneo da 8 giorni. Dal medico di bordo giunge un resoconto sulle condizioni dei migranti: “Sono esausti, disperati. Ora vedono terra, sono davanti a Siracusa e non capiscono perché devono restare a bordo senza poter scendere”. E continua: “Hanno bisogno urgente di protezione. Le condizioni a bordo sono molto complicate”. Il medico allude al fatto che durante il viaggio, le 47 persone salvate dal naufragio hanno affrontato le condizioni metereologiche avverse dei giorni scorsi. Per non parlare delle condizioni pregresse di ciascun migrante: molti di loro sono logorati dalle torture subite in detenzione in Libia.
LEGGI ANCHE —> Sea Watch, il governo litiga e i migranti sono ancora in mare