Regeni, a tre anni dalla sua scomparsa ancora nessuna verità

(ansa)

A tre anni dalla sua scomparsa, a Il Cairo, non  è ancora emersa la verità sulla tragica sorte di Giulio Regeni.

Sono trascorsi esattamente tre anni da quando scomparve, a Il Cairo, Giulio Regeni,  il cui cadavere venne ritrovato  in un fosso lungo l’autostrada per Alessandria. Tuttavia la verità sulla sua morte, dopo essere stato torturato, è ancora molto lontana dall’emergere. Le indagini sembrano giunte su un binario morto  malgrado la cooperazione giudiziaria fra Italia ed Egitto non si sia interrotta. Giulio, dottorando della prestigiosa Università di Cambridge, si trovava nella capitale per compiere delle ricerche sul ruolo del sindacato indipendente in Egitto nell’ambito della propria tesi di dottorato. E proprio queste sue ricerche, con tanto di incontri con esponenti di spicco del sindacato, potrebbero averlo messo nel mirino dei Servizi di Sicurezza egiziani. Infatti continuano a filtrare indiscrezioni sul pedinamento del ricercatore e sulle intercettazioni del suo traffico telefonico da parte dei servizi segreti interni egiziani.

Regeni, a tre anni dal suo rapimento ancora nessuna verità. Tutte le iniziative per ricordarlo

In questi anni, anche grazie alla sua famiglia che non ha mai smesso di reclamare la verità, l’attenzione mediatica non è mai calata sulla tragica sorte del giovane ricercatore friulano. Mentre sui social impazzano gli hashtag sui tre anni dalla sua scomparsa,  in tutto il Paese si moltiplicano le iniziative per omaggiarne la memoria e soprattutto per tenere ancora accesi i riflettori sul suo caso al fine di fare piena luce sulla sua morte. Stasera alle 19.41, ora esatta della sua sparizione, su iniziativa di Amnesty International, in oltre 100 piazze si accenderanno migliaia di luci. A Fiumicello, invece, natale di Giulio, alla fiaccolata organizzata dalla famiglia e dagli amici, sarà presente anche il Presidente della Camera Fico. A Roma la fiaccolata avrà luogo a Piazza di Montecitorio.

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