Khashoggi, l’Onu aprirà un’inchiesta

 

Jamal Khashoggi

L’Onu aprirà un’inchiesta indipendente sulla morte del giornalista saudita dissidente Jamal Khashoggi. A guidare il team di investigatori la relatrice speciale per le esecuzioni extragiudiziali sommarie o arbitrarie Agnes Callamard

Dopo la richiesta di quattro ong, l’Onu aprirà un’indagine indipendente sulla morte del giornalista dissidente saudita Jamal Khashoggi. Ad annunciarlo è stata la relatrice speciale per le esecuzioni extragiudiziali sommarie o arbitrarie Agnes Callamard; la quale si recherà in Turchia dal 29 gennaio al 3 febbraio per guidare  il team che cercherà di fare luce sulla morte del giornalista, brutalmente torturato, ucciso e depezzato il 2 ottobre scorso nel consolato saudita a Istanbul. La missione  avrà come obiettivi prioritari quelli di valutare le risposte dei governi all’omicidio ed accertare “l’estensione delle responsabilità degli Stati e dei singoli nell’uccisione”. I risultati dell’inchiesta saranno, a giugno, sottoposti al vaglio del Consiglio per i Diritti umani dell’Onu.

khashoggi, l’Onu aprirà un’inchiesta. Mevlut Cavasolgu: ” Alcuni Paesi vogliono coprire l’omicidio “

E’ stato Il Ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusolgu a  preannunciare l’arrivo di un inviato speciale delle Nazioni Unite in Turchia: “Alcuni Paesi vogliono coprire l’omicidio di Khashoggi proprio mentre è giunta l’ora di aprire un’indagine internazionale”. In pratica, per Ankara alcuni stati vorrebbero “cancellare” l’omicidio del giornalista dissidente per non rischiare di compromettere le relazioni con l’Arabia Saudita. Per l’omicidio di Jamal Khashoggi la Turchia ha chiesto l’estradizione di 18 persone tra cui Saud Khatani, consigliere del principe saudita Mohammed Bin Salman, ed i 15 uomini arrivati  appositamente da Riad per uccidere il giornalista. L’Arabia Saudita ha però negato l’estradizione sostenendo che è tuttora in corso un procedimento a carico dei sospetti assassini di Khashoggi. A dicembre si è tenuta la prima udienza contro undici imputati. Per cinque di loro la procura di Riad ha chiesto la pena di morte.

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