Blitz della Squadra Mobile di Napoli a Ponticelli, feudo del clan De Micco. Eseguita un’ordinanza cautelare in carcere a carico di 8 tra contigui ed affiliati al clan attivo nell’area orientale di Napoli
L’eco mediatica dell’ordigno fatto esplodere davanti l’ingresso della pizzeria Sorbillo, nel cuore di Napoli, non si è ancora spenta. Lo Stato ha prontamente reagito al tentativo di intimidazione della camorra. Il Ministro dell’Interno Salvini pochi giorni fa è stato in visita ad Afragola. Nel centro dell’hinterland partenopeo otto attività commerciali sono state investite dalla deflagrazione di una bomba. Salvini per rispondere alla protervia di una camorra che rialza la testa ha annunciato l‘invio di 100 unità delle forze dell’ordine per meglio presidiare il territorio. Questo sul piano istituzionale. Sul fronte investigativo, invece, le forze dell’ordine lavorano indefessamente per ripulire le strade dai delinquenti accrescendo così la percezione di sicurezza dei cittadini. Infatti la Squadra Mobile di Napoli ha dato esecuzione ad un‘ordinanza cautelare in carcere ad 8 indagati.
Camorra, 8 arresti a Ponticelli per reati aggravati dal metodo mafioso
Le accuse, a vario titolo, a loro carico sono di detenzione, porto in luogo pubblico di arma comune da sparo e violenza privata commessa da più di cinque persone con l’uso delle armi, delitti aggravati dal metodo mafioso. Le indagini, coordinate dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno preso avvio dopo l’esecuzione, il 28 novembre del 2017, di una misura cautelare nei confronti di 23 persone. Tutti contigui ed affiliati al clan De Micco, egemone nel quartiere di Ponticelli dove è in corso una faida tra opposte fazioni camorristiche.