Con una decisione a sorpresa la Germania esce dalla missione navale europea, a guida italiana, “Sophia” per l’indisponibilità dell’Italia ad accogliere i migranti
La Germania esce momentaneamente dalla missione europea “Sophia“, l’operazione a guida italiana nel Mediterraneo centrale. Nondimeno, precisa una nota del Ministero della Difesa tedesco, il contingente tedesco resterà nel quartier generale di Sophia; mentre la nave Berlin verrà dirottata nel Mare del Nord per partecipare alle esercitazioni della Nato. La motivazione addotta fa riferimento alla poco chiarezza circa la definizione dei compiti della missione “Sophia”. Nel contempo Berlino fa presente di volersi sottrarre al gioco delle speculazioni su quanto abbia inciso su tale decisione il comportamento dell’Italia nell’accoglienza dei profughi. Tuttavia i media tedeschi riferiscono che dietro lo stop della Germania ci sia proprio l’indisponibilità dell’Italia ad accogliere i migranti trasbordati sulle navi della missione “Sophia”.
Migranti, la Germania abbandona “Sophia”: missione con 26 nazioni
La missione Sophia, che prende il nome dalla bambina nata sulla nave da un’operazione che salvò la piccola e la madre al largo delle coste libiche, è stata lanciata nell’aprile 2015 dall’Ue per soccorrere i profughi alla deriva nel Mediterraneo. Attualmente si occupa anche dell’addestramento della guardia costiera libica e di impedire il trasporto di armi in Libia. E’ stata prorogata dal Consiglio d’Europa fino al 31 marzo 2019. Non si è fatta attendere la replica del Ministro dell’Interno Salvini che si è detto non preoccupato dall’uscita della Germania dalla missione “Sophia”. Anzi, è passato all’attacco specificando che “o cambiano le regole o Sophia finisce” ; visto che, a detta del leader del Carroccio, ” Sophia è una missione internazionale che ha avuto come sua unica ragione di vita il fatto che tutti i migranti soccorsi finissero in Italia”.