La Cassazione rigetta il ricorso di una coppia secondo la quale la figlia sarebbe diventata autistica dopo le vaccinazioni: nessun nesso tra vaccini e autismo.
La corte di Cassazione di Milano ha confermato l’archiviazione della denuncia per lesioni e abuso d’ufficio presentata dai genitori di una bimba con autismo infantile. La vicenda risale ad alcuni mesi fa: la coppia sosteneva che la figlia era diventata autistica a causa delle vaccinazioni obbligatorie. La Suprema Corte ha respinto queste accuse sostenendo che le “direttive ministeriali fondate sulle risultanze dei più recenti studi epidemiologici non sono sindacabili in sede penale”. I genitori della bambina dovranno versare ora mille euro alla Cassa delle Ammende perché “colpevoli” di aver presentato un ricorso privo di qualunque base giuridica.
Cassazione: le denunce dei genitori
Nel febbraio 2016, la commissione aveva inizialmente accolto la richiesta di indennizzo per danni alla salute presentata dai genitori della bambina autistica. Alcuni mesi dopo, però, nell’ottobre 2016, la richiesta era stata rigettata. La Suprema Corte, in quell’occasione, aveva motivato la decisione spiegando di “essersi adeguata alle indicazioni provenienti dal Ministero della Salute che sulla base dei più recenti studi escludevano il nesso tra vaccini e autismo”.
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