L’attivista lgbt, Vladimir Luxuria al programma “Alla Lavagna” andato in onda su Rai 3 ha parlato ai bambini di 10 anni di omosessualità
Vladimir Luxuria a lezione dai bambini. Al programma di Rai 3 “Alla Lavagna”, Luxuria risponde alle domande di una classe composta da bambini che vanno dai 9 ai 12 anni. Il tema da sviscerare con gli scolari era la scoperta di essere omosessuale. “Io quando sono nato ero un maschietto ma non ero contento di essere maschietto, sentivo dentro di me di essere una bambina, mi piaceva giocare con le bambole, sentire i profumi femminili che usava mia mamma in bagno, e quindi tutte le volte che mi guardavo allo specchio avevo un’immagine dentro di me che era diversa da quello che ero”, spiega Luxuria ai bambini. “Per un periodo ho cercato di cambiare pensando che ero sbagliata io, ma stavo diventando un bambino molto triste e malinconico. Quindi ad un certo punto ho fatto una scelta. Questa bambina che stava dentro di me per me era come una principessa chiusa nel castello, io la dovevo liberare. Ma non veniva nessun principe a liberare questa principessa, la dovevo liberare io, così un giorno ho deciso di confessarmi a tutti, a miei compagni di classe e sono diventata quello che sono”.
Vladimir Luxuria, la domanda di una bimba curiosa sull’omosessualità
Durante il programma una bimba curiosa ha voluto porre una domanda all’attivista lgbt. La bimba, effettivamente chiedeva a Luxuria quando il suo corpo iniziava a non piacerle più. “Quando mi guardavo allo specchio e aspettavo che mi spuntassero i seni, e invece mi spuntavano i baffi. Una tragedia – enfatizza -. Quella peluria non mi piaceva, me la toglievo con le pinzette. Ho capito che non si diventa così, si nasce così”, ha snocciolato la sua teoria, per poi aggiungere che “mi piacevano i maschi”, questa la risposta della transgender.