Genova, morto un operaio all’Ansaldo Energia

(R.it)

Incidente sul lavoro a Genova nello stabilimento dell’Ansaldo Energia. A perdere la vita  un operaio, dipendente di una ditta esterna, di 42 anni, sposato e padre di due figli 

Un’altra morte bianca, un altro uomo che perde la vita durante il lavoro. Un operaio  è morto, a Genova, nello stabilimento della Ansaldo Energia, sito nei pressi del torrente Polcevera, balzato agli onori della cronaca per il crollo del Ponte Morandi che lo sovrastava.  Secondo le prime frammentarie informazioni, l’uomo, dipendente di una ditta esterna, sarebbe stato colpito dalla copertura  in acciaio di un alternatore caduta, forse per il forte vento, da una gru all’ingresso dello stabilimento. Nondimeno non si esclude neppure che la vittima sia rimasta schiacciata tra due cassoni che stava spostando con un collega. L Nel frattempo il sindacato di categoria FIOM CIGL ha proclamato 8 ore di sciopero con inizio immediato.

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A perdere la vita, nell’ennesimo incidente sul lavoro, Eros Cinti, operaio 42enne, sposato e padre di due figli, di 6 ed 11 anni. Viveva a Pontedecimo, nel quartiere più duramente provato dal crollo del Ponte Morandi, e  lavorava per la Geko, impresa specializzata nella movimentazione. Sarebbe morto sul colpo, infatti, nonostante i colleghi della vittima abbiano dato subito l’allarme, i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Un collega, impegnato con la vittima nel movimentare un carico, ancora in stato di choc, è stato accompagnato al Pronto Soccorso. Sulla dinamica dell’incidente che ha causato la morte del giovane padre di famiglia indagano i carabinieri.

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