In una sparatoria, a Trinitapoli, un pregiudicato di 41 anni ha perso la vita, mentre un’ altro sorvegliato speciale è gravemente ferito.
A Trinitapoli, in provincia di Foggia, un pregiudicato è stato ucciso durante una sparatoria. L’uomo di 42 anni apparteneva ad un clan del posto. Pietro De Rosa, la vittima della sparatoria, è stato ucciso da un colpo alla testa. Nel conflitto, un altro sorvegliato speciale, Luigi Muriglio, di 49 anni, è rimasto ferito da sette proiettili. Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, è possibile che i due si siano affrontati in strada, sparandosi a vicenda. Anche se la dinamica del tragico episodio non è del tutto chiara, probabilmente si è trattato di un regolamento di conti. Muriglio è ricoverato nell’ospedale di Barletta. Sulle prime osservazioni, anche l’ auto di Muriglio, una Fiat Croma blu, risulterebbe crivellata. Attualmente, il Nucleo Investigativo dei Carabinieri è all’opera per fare chiarezza sulla vicenda.L’omicidio è avvenuto in via Dei Liborni.
Foggia, il passato criminale
All’inizio del 2018 Foggia è stata una città protagonista di diversi episodi violenti. A Marzo un uomo sui 38 anni con piccoli precedenti di droga è stato gambizzato poco dopo le 19 in via Russi. A Novembre invece, sulla statale 673 un’ uomo, appartenente anche lui a qualche clan del posto è stato ucciso con una serie di colpi di pistola. Il caso di quest’ultimo pare sia collegato anche all’aggressione del 28enne che venne sparato il 28 Ottobre in Via Martiri.