Un’autobomba è esplosa all’esterno del tribunale di Londonderry, in Irlanda del Nord. Nessuna persona è rimasta ferita. La polizia ha attribuito lʼattacco a un gruppo repubblicano dissidente
Un’autobomba è esplosa all’esterno di un tribunale a Londonderry, la seconda città più importante dell’Irlanda del Nord.
L’esplosione della bomba all’interno di un’automobile è avvenuta nella tarda serata di ieri, sabato 19 gennaio.
La polizia locale ha ricevuto una telefonata di avvertimento, pare anonima, ed è riuscita a recarsi in tempo sul luogo per far evacuare alcuni edifici prima dello scoppio, tra cui un albergo.
La stessa polizia ha annunciato di aver arrestato due uomini e ha attribuito l’attacco a un gruppo repubblicano dissidente.
La deflagrazione è avvenuta alle 20:15 di sabato, nei pressi di Bishop Street, davanti a un tribunale. I due sospetti arrestati sono sulla ventina, ha precisato la polizia dell’Irlanda del Nord.
Irlanda del nord, autobomba esplode a Londonderry: “la nuova Ira”, la principale pista
L’esplosione dell’autobomba in Irlanda del Nord ha riportato il Paese indietro di 30 anni, quando la violenza tra unionisti e indipendentisti, protestanti e cattolici, era all’ordine del giorno.
La città di Londonderry fu, nel 30 gennaio del ’72, teatro del bloody sunday, “domenica di sangue”, il termine con cui si indicano gli eventi accaduti quando il 1º Battaglione del Reggimento Paracadutisti dell’esercito britannico aprì il fuoco contro una folla di manifestanti per i diritti civili, colpendone 26.
13 persone, (di cui sei minorenni), furono colpite a morte mentre una quattordicesima morì 4 mesi più tardi per le ferite riportate. 2 manifestanti rimasero feriti in seguito all’investimento da parte di veicoli militari.
Molti testimoni, compresi alcuni giornalisti (tra i quali l’italiano Fulvio Grimaldi), affermarono che i manifestanti colpiti erano disarmati e manifestavano pacificamente. 5 vittime inoltre furono colpite alle spalle.
Gli inquirenti pensano che dietro l’attacco di sabato ci sia la “nuova Ira“, diramazione dissidente dell’Esercito repubblicano irlandese.
“La nostra principale pista è la nuova Ira”, ha dichiarato nel corso di un punto stampa il vicecapo della polizia, Mark Hamilton, che ha descritto questo gruppo come “piccolo” e in “gran parte non rappresentativo”.
“La tensione è già alta per la mancanza di un governo e la paura del ritorno di un confine difficile a causa della Brexit. Questo porta tutti i segni distintivi di un bombardamento repubblicano dissidente”, spiegano alcuni testimoni a Skynews.
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